Il ciclone Constantin è arrivato nell’estremità nord/occidentale del continente europeo: la tempesta si avvicina alle isole Britanniche e richiama aria fredda polare marittima ben visibile dalle immagini satellitari, dove hanno fatto capolino le classiche nubi molto frastagliate tipiche di questo tipo di aria fredda in scorrimento lungo il bordo occidentale della tempesta, dopo il transito del fronte freddo.
Si prevede un peggioramento, con freddo e piogge nella giornata di domenica, come si può vedere nei due video, con le previsioni di Vanessa Minotti di 3BMeteo, pubblicati in fondo a questo articolo.
Particolarmente chiara l’animazione satellitare nel video, che mostra anche la traiettoria di questa tempesta che influenzerà il tempo dei prossimi giorni in tutt’Europa, Italia compresa.
Il ciclone Constantin si approfondirà nelle prossime ore diventando un vero e proprio “mostro” di maltempo quando sarà a ridosso dell’Irlanda, domattina.
Il minimo di bassa pressione è stimato in circa 955 ettopascal, un valore eccezionalmente basso per l’Europa. Un ettopascal (hPa) equivale allo storico millibar (mbar): 1013,25 hPa (o di “vecchi” mbar) equivale a 1 atmosfera di pressione.
Intorno a questo profondissimo centro di bassa pressione avremo venti impetuosi, tipici di un uragano tropicale con raffiche di oltre 160km/h già domani, mentre sull’Italia ci sarà ancora l’anticiclone. Nel corso del weekend il cuore della tempesta si muoverà lentamente verso ovest, ma sempre in mare aperto, lambendo la Scozia dopo l’Irlanda sempre con enormi profondità bariche (955hPa nella notte tra sabato e domenica).
Attenzione, però, al fronte freddo che supera Spagna, Francia e Paesi Bassi arrivando a ridosso dell’arco alpino già domani sera.
L’Italia verrà coinvolta dalla tempesta a partire dal pomeriggio-sera di domenica 8 gennaio, quando il maltempo inizierà a colpire il Nord per effetto delle correnti prefrontali. Avremo forti piogge su Liguria e Lombardia, in estensione nella serata di domenica al Nord/Est e alla Toscana. Poi, lunedì 9 gennaio il maltempo si estenderà verso il Centro, con piogge torrenziali sulle regioni tirreniche.
Un ciclone secondario nascerà nell’alto Adriatico spingendo la perturbazione ancora più a Sud.
Tra lunedì sera e martedì 10 il maltempo raggiungerà anche il meridione, dove avremo forti venti, temperature in picchiata e anche piogge e temporali in modo particolare in Puglia, sul Gargano, e nel basso Tirreno in Calabria e Sicilia. Il vento sarà molto forte da Nord/Ovest, anche se il freddo arriverà dopo le precipitazioni.
Quindi sull’Appennino non sono attese nevicate significative, a differenza delle Alpi, dove già domenica sera avremo una bella nevicata, che poi si prolungherà anche nei giorni successivi specie nelle zone di confine, dando nuova linfa alla difficile stagione sciistica e turistica delle varie località alpine.
(Per gentile concessione di MeteoWeb)
Le previsioni di 3Bmeteo per sabato 7 e domenica 8
Nella prossima settimana neve sull’Appennino abruzzese
Il maltempo che ad inizio della prossima settimana interesserà il sud e il medio versante adriatico, secondo le previsioni del Centro meteo italiano, risulterà localmente anche intenso con piogge e possibili temporali accompagnati da un calo delle temperature: essa sarà infatti responsabile anche di un calo della quota neve che pertanto sull’Appennino abruzzese si attesterà intorno ai 1.600/1.700 metri.
Nel contempo, un miglioramento si instraderà al nord, in particolare sulle regioni nordoccidentali nella stessa giornata di lunedì 9 gennaio, con clima decisamente più fresco rispetto a quello degli ultimi giorni.