Non c’è necessità di nessuna “zona rossa” intorno all’impianto di trasferimento di rifiuti della ditta Ecologica 2000 di Ciampino, dopo il rovinoso incendio di sabato scorso, ma vengono confermate le raccomandazioni già diramate alla popolazione: attenzione qualora il fumo, che ha continuato ad alzarsi dalle cataste in fiamme anche in questi giorni durante l’incessante lavoro dei Vigili del fuoco, dovesse essere intenso. In questo caso il consiglio è di tenere chiuse porte e finestre, limitare gli spostamenti allo stretto necessario, lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria, limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito sempre un’accurata pulizia dei filtri. La Asl Roma 6 sconsiglia l’utilizzo di impianti di climatizzatori o deumidificatori che prevedano il ricambio dell’aria prelevandola dall’esterno.
Sono queste le conclusioni a cui si è giunti dopo che stamani a mezzogiorno si si è svolta nella Sala Aniene della Regione Lazio la riunione operativa convocata dal presidente Francesco Rocca su richiesta della Conferenza dei sindaci della Asl Roma 6. Domani alle 11.30, nella sala consiliare del Comune di Ciampino, si terrà una iniziativa pubblica per informare la cittadinanza sulla situazione. Il presidente della Regione Rocca ha chiesto che nell’occasione siano presenti rappresentanti dell’Agenzia regionale protezione ambientale (Arpa), della Asl e dell’Agenzia di Protezione civile.
L’Arpa ha installato nell’immediatezza dell’evento una centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona con la quale sono stati rilevati nei giorni scorsi livelli oltre misura di diossine. Ha inoltre elaborato, insieme all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), un modello per lo studio della dispersione di inquinanti in atmosfera e al suolo, che verrà trasmesso alla Asl.
Gli ultimi dati trasmessi da Arpa Lazio (esposti nella tabella pubblicata in fondo a questo articolo) e riferiti al campione prelevato lo scorso lunedì 31 luglio dalla centralina posta a distanza di circa 600 metri dal luogo dell’incendio, non evidenziano riduzioni dei valori di concentrazione di diossina in aria (lieve aumento); il valore di concentrazione del benzo(a)pirene, sebbene in leggero aumento, resta comunque inferiore al valore di riferimento. Il valore di Pcb mostra una lieve diminuzione.
A margine del vertice di questa mattina, nel corso di una riunione fra esperti del Dipartimento di prevenzione e dell’istituto zooprofilattico sperimentale di Lazio e Toscana (Izslt), è stato pianificato un piano di monitoraggio delle matrici alimentari di origine vegetale, come richiesto dalla Conferenza dei sindaci della Asl Roma 6.
All’incontro di questa mattina in Regione erano presenti rappresentanti di Asl Roma 6 e Asl Roma 2, Arpa, Istituto zooprofilattico, Direzioni regionali ambiente e sanità, Agenzia regionale di Protezione civile, oltre al presidente Rocca e agli assessori regionali all’ambiente, Elena Palazzo, e a mobilità e trasporti, Fabrizio Ghera. In rappresentanza degli amministratori comunali del Castelli Romani hanno partecipato i sindaci di Ciampino, Emanuela Colella, e di Marino, Stefano Cecchi. I primi cittadini delle due città maggiormente coinvolte dalla nube di fumo generata dall’incendio hanno chiesto, anche a nome dei colleghi degli altri Comuni dei Castelli Romani, che si prosegua in maniera coordinata a fornire indicazioni da trasmettere a cittadini e ad attività produttive.
È stato inoltre comunicato che le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco, ai quali è andato il ringraziamento di tutti gli intervenuti, dovrebbero concludersi entro la serata di oggi.
Nelle prima mattinata, la sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, e l’assessore comunale alle attività produttive, Fabrizio Tulli, si sono recati al mercato settimanale del mercoledì dove, nel presidio fisso della Protezione civile, hanno incontrato i cittadini. Gli amministratori cittadini hanno anche soluto verificare lo svolgimento delle attività in sicurezza visto l’incendio di sabato.
«Continua il nostro impegno capillare sul territorio – ha commentato Colella – per verificare la sicurezza dei cittadini. Il mercato odierno si è svolto in piena sicurezza, grazie anche alla presenza degli agenti della Polizia locale e dei volontari della Protezione civile, sempre in prima linea in caso di emergenza. Abbiamo fatto visita agli operatori presenti cercando di supportarli nelle operazioni più corrette anche per la pulizia di fine giornata. Abbiamo informato i cittadini presenti di quanto stiamo mettendo in campo, ricordando le prescrizioni fornite da ASL in caso di fumo o odore intenso. Invito tutti a seguire i canali ufficiali per restare sempre aggiornati».