Oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 2° Reggimento allievi marescialli e brigadieri dei carabinieri di Velletri si veste di luce e significato, illuminandosi di arancione. Questo gesto, simbolo universale di speranza e solidarietà, vuole rappresentare un messaggio forte e chiaro: la violenza contro le donne deve essere fermata, e ognuno di noi può e deve fare la sua parte.
L’illuminazione della sede dell’Arma ai Castelli Romani non è solo un simbolo, ma un impegno concreto che si riflette nel percorso formativo degli allievi. Attraverso valori fondamentali come il rispetto, la sensibilità e la responsabilità sociale, i futuri carabinieri saranno chiamati ad essere baluardi di giustizia, protezione e sostegno verso le vittime di ogni forma di violenza: questo è l’impegno espresso dalla scuola di Velletri.
Il comandante del Reggimento, colonnello Carlo Lecca, in un pensiero rivolto agli allievi e a tutta la comunità, ha sottolineato: «Illuminare di arancione la nostra sede non è solo un gesto simbolico: è un invito a riflettere, a prendere consapevolezza del ruolo fondamentale che ciascuno di noi ha nel contrastare la violenza di genere. A voi, futuri carabinieri, affido il compito di portare avanti con coraggio questa missione. Ricordate che essere al servizio della comunità significa anche essere promotori di rispetto, dignità e speranza. La luce che accendiamo oggi rappresenta la vostra promessa di protezione per chi ne ha bisogno».
Con questa iniziativa, il 2° Reggimento allievi marescialli e brigadieri intende unirsi alla rete globale di sensibilizzazione, ribadendo che ogni singolo gesto di solidarietà può fare la differenza. «Oggi, illuminiamo il nostro impegno per un futuro libero dalla violenza», così spiegano al Reggimento il valore della iniziativa.