Mancano pochi giorni al Rockwool Italy Sail Grand Prix, il campionato di punta a livello mondiale per i catamarani della categoria F50. Molto atteso a Taranto, è anche una manifestazione particolarmente apprezzata perché ha fatto della sostenibilità ambientale un fondamento indispensabile su cui costruire il circuito di regate.
SailGP, impegnata nello Sport for Climate Action Framework delle Nazioni Unite, si afferma a impronta zero per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica, compensando più CO2 di quella che genera con le attività legate alla competizione sportiva. Tutte le barche, ad esempio, sono progettate osservando gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite; inoltre, sono adottate strategie mirate per il trasporto del personale, così da ridurre al minimo le emissioni per evento. Ancora, vengono incoraggiati il lavoro a distanza e le assunzioni a livello locale.
Quindi, un evento che punta a promuovere una filosofia ecosostenibile. Taranto ha firmato, insieme alle altre città dove si svolge la competizione, la Carta della città sostenibile, in collaborazione con Cdp (Carbon Disclosure Project), impegnandosi a realizzare progetti di rilevanza locale per il miglioramento della qualità dell’aria e la conservazione dei mari, favorendo l’adozione di un modello di economia circolare in cui riutilizzo e riciclo contribuiscano a preservare le risorse.
Ad affiancare SailGP è il Gruppo Rockwool, in veste di Title partner della tappa del campionato che si svolgerà nella città dei due mari. L’azienda è leader nella produzione di prodotti in lana di roccia completamente riciclabili ed è riconosciuta come una delle realtà imprenditoriali più sostenibili al mondo, capofila globale della sostenibilità tra le aziende di prodotti per l’edilizia nella classifica di sostenibilità ‘Global 100 di Corporate Knights.
A favore del Mare Nostrum, Rockwool e SailGP hanno concretizzato il progetto “Cavallucci marini”, installando casette in lana di roccia, un prodotto naturale e sostenibile per l’edilizia realizzato da Rockwool, per salvaguardare la fauna ittica che popola la riserva naturale regionale orientata Palude la Vela. In passato altre azioni simili hanno preso forma. Nel giugno 2021 SailGP ha piantato a Taranto 50 pioppi in un’area di Contrada Cimino-Manganecchia, nei pressi del Mar Piccolo, consentendo un risparmio di 4,8 tonnellate di CO2 in 5 anni. Nel maggio 2022, invece, i pioppi donati sono stati 700 consentendo, ogni anno, il sequestro di 33 tonnellate di CO2 e l’immissione di 24 tonnellate di ossigeno.