Sciolta finalmente la prognosi per Daniele Virgili, l’agente del IV Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale di 25 anni investito sulla via Tiburtina da un automobilista ubriaco e gravemente ferito. Il vigile ha lasciato la terapia intensiva dell’ospedale romano San Camillo, dov’è ricoverato dalla sera del grave incidente.
Al termine del percorso postoperatorio, Daniele ha lasciato oggi, dopo sette giorni, la terapia intensiva ed è stato trasferito nel reparto di degenza di Chirurgia generale, diretto dal professor Pierluigi Marini. La prognosi riservata è stata sciolta.
Il decorso sarà chirurgico-ortopedico e verrà avviato un percorso di riabilitazione ora che è fuori dalla fase critica. Il giovane vigile, entrato in servizio solo un paio di mesi prima di quella drammatica sera, era impegnato in un servizio di routine, il rilevamento di un incidente stradale senza feriti di una moto finita a terra, quando è stato travolto da un automobilista, risultato poi essere un carabiniere, trovato positivo all’alcoltest. In conseguenza dei traumi ricevuti dal giovane, i chirurghi gli hanno dovuto amputare la gamba sinistra.
Daniele è sveglio, parla, interagisce con la famiglia e con la compagna. Lui e tutta la sua famiglia fanno sapere di voler esprimere forte gratitudine verso tutto il personale dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini e verso le centinaia di persone che, dimostrando grande solidarietà, in queste giornate sono accorse a donare il sangue.
