Le centrali cooperative e le organizzazioni sindacali (Agci imprese sociali, Legacoopsociali, Federsolidarietà, Fp Cgil. Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs) hanno costituito in Umbria l’Osservatorio paritetico regionale su appalti ed accreditamenti. Un nuovo organismo previsto dal rinnovo del contratto collettivo nazionale della cooperazione sociale che ha il compito di monitorare il livello di adeguamento dei contratti in essere tra le amministrazioni pubbliche e le cooperative sociali.
In una nota congiunta le parti coinvolte hanno dichiarato: «La costituzione dell’Osservatorio ha un grande valore politico perché testimonia concretamente la volontà delle nostre organizzazioni di costruire un welfare regionale che punti sulla qualità del lavoro, dei servizi e la tutela occupazionale».
Per il presidente di Agci Umbria imprese sociali, Gianfranco Piombaroli: «L’Osservatorio paritetico regionale sugli appalti è un risultato importante, frutto di una concertazione serrata, che ha portato alla composizione delle diverse visioni e sensibilità, approdando ad un organismo unitario e coeso che ha la fondamentale finalità di vigilare e monitorare sull’applicazione della Legge regionale numero 2 del 2024, denominata “Qualità del lavoro e dei servizi alla persona”».
Anche il presidente Agci Umbria, Gabriele Nardini, ha salutato con soddisfazione la nascita di questo organismo regionale «che fa sì che le organizzazioni sindacali e le centrali datoriali cooperative non siano più controparti, ma operino insieme con spirito unitario a favore dei lavoratori e delle imprese cooperative per un welfare giusto, sostenibile ed adeguato alle aspettative degli utenti finali».
