Nonostante i progressi della ricerca, il tumore del colon retto rappresenta ancora oggi una sfida, se consideriamo che nel 2023 sono stati stimati circa 26mila casi di tumore del colon retto negli uomini (circa il 12% di tutti i tumori nel sesso maschile) e 24mila nuovi casi nelle donne (circa il 13% di tutti i tumori del sesso femminile). Ad oggi, la prevenzione rimane una delle armi più efficaci per ridurne l’incidenza e la mortalità: è importante promuovere la prevenzione primaria, quindi prevedere una dieta ricca di fibre, frutta e verdura, mantenere sotto controllo il peso corporeo, non fumare, fare esercizio fisico e aderire ai programmi di screening locali e regionali, qualora presenti.
Sono i dati venuti fuori dalle due giornate di sensibilizzazione, il 13 e il 14 marzo a Roma, sulla prevenzione del tumore del colon retto dedicate a studenti, operatori sanitari e a tutti i cittadini e le cittadine all’Università degli studi Tor Vergata e al Policlinico Tor Vergata con la partecipazione della FujiFilm Healthcare Italia. Lo scopo principale è stato coinvolgere diverse figure professionali per sensibilizzare la popolazione, i futuri medici e i giovani degli ultimi anni delle scuole superiori alla prevenzione del tumore colorettale.
Una idea davvero costruttiva quella di chiamare in causa, nell’ambito dei progetti alternanza scuola lavoro, gli studenti degli ultimi anni del liceo, in modo da offrire loro la possibilità di avvicinarsi alle discipline mediche, ma soprattutto alla tematica della prevenzione come corretto stile di vita.
Nella giornata inaugurale, dedicata a giovani studenti e specializzandi, hanno accolto gli studenti e sono intervenuti, oltre al Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Tor Vergata, professor Nathan Levialdi Ghiron, e alla professoressa Giovanna Del Vecchio Blanco, anche il professor Stefano Marini, preside della Facoltà di medicina e chirurgia, la dottoressa Valentina Pettinicchio, dal Centro di coordinamento screening dell’Asl Roma 2, Nicola Spadea, campione del mondo di windsurf free style ed insegnante del Chris Cappell College di Anzio, vera eccellenza europea (liceo classico, liceo musicale e liceo delle scienze umane).
Sono stati allestiti all’ingresso del Policlinico, all’esterno, l’EndoRunner – il mobile training centre di Fujifilm per simulare una colonscopia diagnostica e terapeutica – e un gonfiabile per simulare un viaggio interattivo nel colon. Al mattino del 14 marzo è stata inaugurata la colorectal unit, uno spazio dedicato ad accogliere i pazienti per effettuare una visita urgente, per ricevere informazioni relative al percorso diagnostico terapeutico del cancro del colon, attivo da diversi anni al Policlinico Tor Vergata.

Presente nella giornata conclusiva una nutrita formazione della Banda dell’Esercito italiano, diretta dal maggiore Filippo Cangiamila, con la partecipazione della soprano Lucia Rubedo e alla presenza, tra gli altri, del generale di Corpo d’armata Mauro D’Ubaldi, che hanno allietato gli astanti con un momento musicale dedicato ai pazienti e a tutto il personale, nonché a tutti i relatori della tavola rotonda, introdotta successivamente da parte del Magnifico Rettore professor Nathan Levialdi Ghiron.
Momento di approfondimento con una tavola rotonda, aperta ai cittadini, che si è svolta nella galleria centrale del Policlinico sul tema “Salva oggi il tuo futuro! Il tumore del colon retto si può prevenire e curare”.
La tavola rotonda ha visto gli interventi del colonnello Sergio Ferranti, capo dell’Unità operativa complessa (Uoc) di chirurgia del policlinico militare Celio; della dottoressa Isabella Mastrobuono, commissaria straordinaria del Policlinico Tor Vergata; della consigliera regionale Edy Palazzi in rappresentanza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, vice presidente della V Commissione consiliare permanente “Cultura, spettacolo, sport e turismo” del Consiglio regionale del Lazio; del professor Giovanni Monteleone, direttore del Dipartimento scienze mediche e direttore della Uoc di gastroenterologia del Policlinico Tor Vergata; della professoressa Giovanna Del Vecchio Blanco, responsabile Unit percorsi endoscopici della Uoc di gastroenterologia, dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e ideatrice dell’intera iniziativa; del professor Giuseppe Sica, responsabile della Unità operativa semplice di dipartimento (Uosd) di chirurgia mininvasiva e dell’apparato digerente del Policlinico Tor Vergata; della dottoressa Laura Lorenzon, co-fondatrice di Europa colon Italia Onlus; di Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato nazionale italiano Fair Play.



La tavola rotonda ha visto gli interventi del colonnello Sergio Ferranti, capo dell’Unità operativa complessa (Uoc) di chirurgia del policlinico militare Celio; della dottoressa Isabella Mastrobuono, commissaria straordinaria del Policlinico Tor Vergata; della consigliera regionale Edy Palazzi in rappresentanza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, vice presidente della V Commissione consiliare permanente “Cultura, spettacolo, sport e turismo” del Consiglio regionale del Lazio; del professor Giovanni Monteleone, direttore del Dipartimento scienze mediche e direttore della Uoc di gastroenterologia del Policlinico Tor Vergata; della professoressa Giovanna Del Vecchio Blanco, responsabile Unit percorsi endoscopici della Uoc di gastroenterologia, dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e ideatrice dell’intera iniziativa; del professor Giuseppe Sica, responsabile della Unità operativa semplice di dipartimento (Uosd) di chirurgia mininvasiva e dell’apparato digerente del Policlinico Tor Vergata; della dottoressa Laura Lorenzon, co-fondatrice di Europa colon Italia Onlus; di Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato nazionale italiano Fair Play.


Presenti all’incontro anche il professor Andrea Magrini, titolare della sezione di medicina del lavoro dell’Università di Roma Tor Vergata, responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di medicina del lavoro dell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Tor Vergata; il dottor Tiziano Neri, responsabile del Servizio di endoscopia digestiva dell’ospedale Regina Apostolorum e consulente di endoscopia digestiva del poliambulatorio della Corte dei Conti; Lucia D’Alba, responsabile dell’Aigo (Associazione italiana gastroenterologi e endoscopisti digestivi ospedalieri) regionale del Lazio; il dottor Luca Chiappa, business unit manager di Endoscopy Fujifilm Healthcare Italia. Impossibilitato ad essere fisicamente presente, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto pervenire una sua lettera di saluti e ringraziamenti per la nobile iniziativa.
Momento conclusivo della due giorni è stato la premiazione, da parte del Comitato nazionale italiano Fair Play e della Associazione culturale “Occhio dell’arte”, di Gianni Nocera, amministratore unico della società Gn Medica srl, agenzia unica di rappresentanza della Fujifilm Healthcare Italia spa, per la vendita ed assistenza tecnica di attrezzature elettromedicali per la regione Lazio, premiato nell’occasione per il suo forte impegno in campo solidaristico come uomo promotore di valori etici nella società civile.
Numerosi ed importanti i patrocini, a cominciare dalla Regione Lazio (limitatamente alla giornata del 14 marzo), e poi Ordine dei medici chirurghi di Roma, Sic (Società italiana di chirurgia), Fismad (Federazione italiana delle società delle malattie dell’apparato digerente), Comitato nazionale italiano Fair Play, Associazione culturale “Occhio dell’arte aps”.







e Giovanna Del Vecchio Bianco
