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Truffe agli anziani, due denunciati in provincia di Rieti dai carabinieri

Sono due le indagini dei militari: a Cantalice su un contratto di vigilanza privata e a Poggio Mirteto per l'acquisto di un terreno agricolo

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In provincia di Rieti due persone, a seguito di due indagini distinte, sono state denunciate in stato di libertà dai carabinieri per l’ipotesi di reato di truffa, della quale ora la magistratura dovrà valutare la sussistenza a carico delle due persone accusate, accertando l’esatta dinamica dei fatti denunciati. Vittime, in entrambi i casi, sarebbero state due persone anziane, a Cantalice e a Poggio Mirteto.

La stazione carabinieri di Cantalice ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica reatina un settantenne romano, ritenuto responsabile di truffa aggravata. Le indagini, fanno sapere gli inquirenti, sono state avviate a seguito della denuncia presentata da un’anziana del luogo che si è rivolta ai carabinieri.

La donna ha riferito agli investigatori di essere stata raggirata da un uomo che, alcuni giorni prima, indossando un’uniforme blu, si era presentato a casa sua per proporle l’acquisto di un servizio di vigilanza privata. Facendo leva sul timore dell’anziana riguardo alla eventualità di subire un furto, l’uomo le avrebbe proposto, secondo quando la donna ha denunciato ai carabinieri, di sottoscrivere un contratto.

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Il documento da sottoscrivere, ha continuato la donna nella sua denuncia, riportava il logo e l’intestazione di un istituto di vigilanza realmente esistente, con sede in Toscana. La donna ha rifiutato la sottoscrizione del contratto.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri attraverso le loro indagini, l’uomo sarebbe effettivamente un broker di quell’istituto di vigilanza, seppure svolgendo per loro conto l’attività occasionalmente. Il broker avrebbe quindi utilizzato i dati personali della signora, acquisiti durante il loro breve incontro: all’insaputa dell’anziana, con una firma falsa, avrebbe sottoscritto il contratto per la fornitura del servizio, riuscendo così a ottenere dalla società, risultata poi completamente estranea ai fatti, il compenso previsto per la chiusura di nuovi contratti.

Dopo alcune settimane, la donna avrebbe iniziato a ricevere, via posta, una serie di bollettini relativi al pagamento del servizio di vigilanza, in realtà da lei mai richiesto. Solo in quel momento, ha poi detto ai militari di Cantalice, si è resa conto di essere stata truffata. I carabinieri, ricevuta la notizia di reato, hanno in breve tempo indagato sull’accaduto, identificando e denunciando il presunto responsabile. Si tratta di una persona con alcuni precedenti di polizia per fatti analoghi.

Anche a Poggio Mirteto la locale stazione dei carabinieri ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti un 52enne per l’ipotesi di reato di truffa. Le indagini che hanno portato all’individuazione della persona denunciata, un uomo originario della Puglia, sono state avviate dopo la denuncia presentata da un anziano del posto.

L’uomo ha denunciato di essere stato vittima di una truffa perpetrata, tramite telefono, da un uomo a lui sconosciuto. Quest’ultimo, secondo quanto riferito ai carabinieri nella denuncia, fingendosi un dipendente di un noto istituto bancario, avrebbe contattato l’anziano proponendogli l’acquisto di un terreno agricolo ad un prezzo particolarmente vantaggioso. L’anziano ha riferito che, con il pretesto di dover pagare una caparra per non farsi sfuggire l’affare, sarebbe stato indotto ad effettuare un immediato bonifico di oltre 10mila euro.

Le indagini dei carabinieri hanno condotto gli investigatori alla conclusione che il conto corrente fosse intestato proprio all’uomo poi accusato di truffa. Nella sua denuncia, l’anziano ha riferito agli investigatori che solo dopo aver effettuato il pagamento avrebbe scoperto di essere stato raggirato e che tutta la trattativa di vendita si sarebbe basata su informazioni del tutto inventate dal presunto truffatore che, riferiscono i carabinieri, avrebbe già a suo carico vari precedenti di polizia.

Il Comando provinciale di Rieti dei carabinieri è costantemente impegnato appelli ai cittadini a segnalare qualsiasi circostanza anche solo potenzialmente riconducibile ad un tentativo di raggiro, al fine di consentire l’avvio immediato di indagini, recandosi nel presidio dell’Arma più vicino o contattando direttamente il numero unico di emergenza 112.

Carabinieri in servizio a Poggio Mirteto
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Azzurra Cavallini
Azzurra Cavallini
Nata nel 2008 a Roma. Vive con la sua famiglia a Fiano Romano, una tranquilla cittadina della provincia romana. Frequenta il liceo delle scienze umane “Gaio Valerio Catullo” a Monterotondo. Nel 2018 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Frequenta corsi di danza classica, moderna e reggaeton. Sin da piccola ha partecipato a laboratori teatrali e a rappresentazioni nella sua città d’origine. È appassionata di fotografia e ama cogliere aspetti inediti del mondo attraverso i suoi scatti. Ama la psicologia, che consente di comprendere l'animo umano in tutte le sue sfaccettature. Il suo motto è: «Non puoi mettere limiti a niente. Più sogni, più andrai lontano» (Michael Phelps).
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