10.5 C
Roma
giovedì 21 Novembre 2024
spot_img
spot_img

Giornale di attualità, opinioni e cronache dall'Italia e dal mondo
direttore: Massimo Marciano

HomeAmbienteTor Marancia, 13 ettari di parco pubblico per Roma dopo dieci anni...

Tor Marancia, 13 ettari di parco pubblico per Roma dopo dieci anni di lotte

Lo spazio verde, aperto ieri con ingresso da via di Grotta Perfetta, è attrezzato con giochi per bambini e aree con ombreggiature e panchine

- Pubblicità -

Dieci anni di attesa e ora 13 ettari di verde pubblico sono a disposizione dei romani e dei turisti. È stato aperto ieri mattina, dopo che se ne parlava da anni, un nuovo stralcio del parco di Tor Marancia nella Capitale. Un progetto che è stato reso possibile grazie al nuovo accordo tra Roma Capitale e il Consorzio Tormarancio e alla delibera con la quale, il 5 maggio scorso, la Giunta Gualtieri ha approvato l’Ambito funzionale di attuazione 3 (Afa).

Lo spazio verde, con ingresso da via di Grotta Perfetta, è attrezzato con aree giochi per bambini allestite con arredi ludici e aree con ombreggiature e panchine. Avrebbe dovuto essere aperta lo scorso anno, ma nella passata consiliatura non si era riusciti a raggiungere un accordo per la futura gestione tra Campidoglio e Consorzio.

La delibera approvata dalla Giunta capitolina ha autorizzato il Dipartimento ambiente a sottoscrivere contratti di comodato d’uso a favore di Roma Capitale nelle aree per le quali finora non è stato possibile. Si tratta di una totale di oltre 44mila metri quadri di territorio, che potranno essere messi a disposizione del pubblico. I contratti di comodato potranno essere sottoscritti per la durata di due anni o per l’eventuale minor termine di transizione dei beni nel patrimonio di Roma Capitale.

- Pubblicità -

Alla cerimonia di apertura di ieri hanno partecipato l’assessore all’urbanistica, Maurizio Veloccia, e quella ad agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, di Roma Capitale, il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, e il presidente del Consorzio Tormarancio, Carlo Odorisio.

I commenti

Maurizio Veloccia, assessore: «Consegniamo alla fruizione pubblica 13 ettari tolti alle edificazioni che da troppi anni aspettavano di diventare un parco aperto ai cittadini. Ma non ci fermiamo qui: adesso continua il lavoro per aprire ulteriori parti del Parco, con l’obiettivo di avere una città sempre più verde, sostenibile e che valorizzi sempre più le straordinarie ricchezze naturistiche di cui è dotata».

Sabrina Alfonsi, assessora: «Un passo importante, reso possibile grazie al lavoro svolto con l’assessore Veloccia, che testimonia la volontà e la determinazione di questa Amministrazione di superare impasse burocratiche che hanno immobilizzato la città in questi ultimi anni, rendendo disponibili alla città parchi e spazi verdi rimasti a lungo inagibili, come nel caso del Parco Volusia e del Parco della Cellulosa».

Amedeo Ciaccheri, presidente Municipio VIII: «Un altro passo verso la realizzazione del grande sogno di Antonio Cederna: restituire a Roma in veste pubblica e fruibile la straordinaria Tenuta di Tormarancia. Adesso è più vicina la realizzazione del Parco Urbano più grande d’Europa, pronti da oggi a lavorare per restituire l’area di Via Sartorio, i Casali, le aree naturali, i terreni agricoli a realizzare un progetto più grande che dalla città si unisce al Parco dell’Appia Antica e disegna un unicum che solo Roma può vantare».

Michela Cicculli e Alessandro Luparelli, consiglieri di Sinistra Civica Ecologista in Assemblea Capitolina: «Questo è l’esito concreto di una straordinaria battaglia ambientalista che dagli anni 90 ha visto protagonisti i comitati della cittadinanza organizzata. Siamo felici di poter partecipare all’inaugurazione del Parco e di essere protagonisti di un nuovo corso di gestione degli spazi pubblici e di buona politica al servizio dei cittadini e delle cittadine».

- Pubblicità -
Stefania Basile
Stefania Basile
Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».
- Pubblicità -

Primo Piano

Ultimi Articoli

error: Content is protected !!