“Cercare la pace” è il tema del congresso annuale dei Testimoni di Geova. Un tema che trova lo spunto dalle tensioni provocate in tutto il mondo dalla guerra in Ucraina. Il congresso si terrà in modalità virtuale a causa della pandemia in atto, interesserà i Testimoni di tutto il mondo e sarà disponibile per ognuno che volesse seguirne i lavori e consultarne online gli atti in molte lingue.
«Questo congresso – spiega Luca Didò, portavoce per Lazio e Abruzzo – è la dimostrazione che raggiungere la pace è possibile: i Testimoni di Geova si riuniranno a livello mondiale, anche in zone di conflitti come la Russia e l’Ucraina, per seguire in contemporanea questo entusiasmante programma. Il valore dei principi biblici supera i confini nazionali, le differenze etniche e le barriere linguistiche».
Solo nel Lazio sono 15mila i Testimoni di Geova che si prevede partecipino all’evento. Sono più di cento anni che vengono organizzati congressi annuali. Anche quest’anno, come avvenuto negli ultimi due anni per la pandemia, il congresso si terrà in modalità virtuale. Il programma sarà suddiviso in sei appuntamenti video che saranno pubblicati gradualmente nei mesi di luglio e agosto. La prima parte del programma è già disponibile per lo streaming o il download.
Luca Didò aggiunge: «Gli argomenti di quest’anno ruotano attorno al tema della pace e toccano vari aspetti della vita. Si parlerà di come avere pace interiore nonostante malattie, problemi economici, disastri naturali o altre difficoltà, e di come mantenere rapporti pacifici con gli altri e all’interno della famiglia. E poi verrà spiegato perché l’amicizia con Dio può portare alla vera pace».
Il congresso può essere seguito attraverso il sito jw.org, o tramite l’applicazione gratuita JW Library, nella sezione JW Broadcasting, oppure su varie piattaforme di streaming. Non è richiesta alcuna registrazione.
