Profondo cordoglio, vicinanza alla famiglia e piena disponibilità a collaborare con la magistratura per l’accertamento delle cause del tragico incidente. Così, in una nota, si è espressa Teknoservice srl, l’azienda di igiene ambientale di Piossasco, nel torinese, per la quale lavorava Gilberto Rinna, l’operatore di 32 anni deceduto per le conseguenze di un incidente accaduto nella mattinata di martedì 17 ad Ariccia, uno dei comuni dei Castelli Romani nei quali la ditta svolge il servizio di raccolta dei rifiuti urbani.
Rinna, che risiedeva nella vicina città di Marino, era alla guida di uno dei mezzi di raccolta. Fermato il veicolo su una strada in pendenza, era sceso per aiutare il collega con cui stava lavorando nella raccolta dei mastelli dei rifiuti, sotto una pioggia battente, quando il camion si è sfrenato e l’ha travolto. Ricoverato in codice rosso al policlinico Tor Vegata, è deceduto nella nottata in conseguenza dei traumi riportati. Sull’accaduto la magistratura di Velletri ha aperto un’indagine.
«La scomparsa di Gilberto Rinna, stimato dipendente della nostra azienda, ci addolora profondamente. Il tragico incidente sul lavoro che ha causato la sua morte ha scosso l’intera comunità aziendale. Gilberto era un professionista prezioso e un esempio di dedizione, motivo di orgoglio per tutti noi». Lo ha affermato Giulia Dicembre, amministratrice delegata della Teknoservice, in una nota diffusa dopo la tragedia.
«In questo momento di immenso dolore – prosegue Dicembre nella nota dell’azienda – desideriamo manifestare la nostra vicinanza ai suoi cari, garantendo ogni forma di sostegno possibile. Siamo consapevoli che le parole non potranno alleviare la loro sofferenza, ma vogliamo trasmettere tutto il nostro affetto e solidarietà. La perdita di Gilberto è grave e ci impegna ad approfondire tutte le circostanze legate all’accaduto. Confidiamo che la magistratura farà chiarezza, individuando eventuali responsabilità e adottando le misure necessarie per prevenire simili tragedie in futuro».
Teknoservice ha fatto inoltre sapere che, «nel rispetto della famiglia Rinna e delle indagini in corso, l’azienda si asterrà da ulteriori commenti, ma rinnova la propria disponibilità a collaborare con la magistratura».