Dal rombo dei motori al soffio del vento. La lunga storia dell’azienda Gallo (Gallo MOTO Concessionaria su Facebook) inizia negli anni Cinquanta grazie all’intuizione e alla lungimiranza di Napoleone Gallo. Nativo di Avellino, alla fine della seconda guerra mondiale era un capo colonna per il trasporto di viveri.
Terminata la sua funzione sociale, decise di avventurarsi nel settore trasporti, come a prolungare e diversificare la sua esperienza. Il 25enne mise radici a Frosinone e cominciò ad offrire un innovativo servizio per l’epoca: il taxi. Inizialmente noleggiava lambrette e motociclette. Ma era impegnato anche in riparazioni meccaniche e i mezzi usati, rimessi a punto, venivano spesso venduti.
L’attività, che aveva sede nella centrale Piazza De Matthaeis, crebbe in poco tempo, considerato che i mezzi per muoversi erano soprattutto motocicli. Ma l’affermazione di Gallo, in termini di credibilità e affidabilità meccanica, venne consacrata dalle gare motociclistiche a cui Napoleone contribuì sotto il profilo organizzativo e soprattutto esprimendo dei veri campioni della strada. Erano gli anni Sessanta e l’eco di quelle gare ancora si ode a Frosinone, con piloti rimasti nella memoria per la loro abilità alla guida e con un pubblico entusiasta. Numerosi i circuiti cittadini e di motocross a cui partecipò la squadra di Gallo nel corso degli anni e in molte località italiane. Sbirciando tra le foto custodite gelosamente dalla famiglia, ecco spuntarne una degli anni Settanta che ritrae l’omaggio di motorini da parte di Napoleone Gallo alla squadra del Frosinone Calcio (su internet: Frosinone Calcio) in occasione della promozione in Serie C.
I motorini entrarono nel mito degli anni 80: i figli di Napoleone, Vinicio e Walter, che hanno gestito il punto vendita insieme al padre e che hanno portato avanti l’attività, ricordano di averne venduti un migliaio in tutta la provincia di Frosinone. Ma la punta di diamante restavano sempre le moto di grossa cilindrata e di marche qualificate, l’orgoglio di Walter pronto ad affrontare sfide sempre più ardue in sella a prestanti bolidi.
Ma l’innovazione è sempre stata presente in casa Gallo che, pur non trascurando i motori e relativi accessori, ha seguito il vento del cambiamento ecologico accogliendo nel suo punto vendita anche le biciclette. Così, anticipando i tempi, nell’85 assemblò e quindi produsse una delle prime mountain bike.
L’evoluzione proseguì sempre in chiave ambientale con l’arrivo delle biciclette elettriche nei primi anni 2000, a pedalata assistita e muscolari ovviamente. Scelta del prodotto più congeniale e assistenza meccanica prima e dopo l’acquisto, sono i punti di forza del servizio.
Insomma, la concessionaria G.Moto-galloebike nel tempo ha partecipato attivamente alle dinamiche della mobilità frusinate. Ed ora il suo contributo e auspicio è quello di vedere una città più pulita. «Il bonus mobilità è andato bene – spiega Vinicio Gallo – ma ora servono le infrastrutture. Realizzare piste ciclabili laddove non ci sono, installare punti di ricariche per bici elettriche, creare luoghi di scambio nel perimetro cittadino dove lasciare le macchine e prendere le bici per entrare in città, offrire servizi di bike sharing alla stazione o ai capolinea degli autobus. Insomma, fare in modo che in città ci si possa muovere senza inquinare e ridando spazio alle persone. Se tutto questo non verrà attuato, nessuno potrà declamare una transizione verde anche a Frosinone: sarebbe un’ipocrisia».
