«Uno dei punti di forza della competitività delle imprese sta nella capacità di saper investire in capitale umano, soprattutto nei momenti più complessi come quelli che stiamo vivendo». Così Daniele La Rocca, consulente del lavoro ed esperto formatore su tematiche di diritto del lavoro, punta su “Smart working e welfare” per superare un periodo economicamente più caldo per inflazione e caro bollette.
Se ne parlerà il 19 ottobre a Bologna in un corso di formazione Inaz destinato a imprenditori, manager ed esperti dell’amministrazione del personale sul tema “Smart working e welfare aziendale: strumenti per la gestione del rapporto di lavoro”. A illustrare i contenuti del convegno è lo stesso organizzatore dell’iniziativa, Daniele La Rocca.
«In questo momento di forte incertezza economica – spiega – le aziende hanno la necessità di contemperare esigenze di contenimento dei costi e politiche retributive che permettano di difendere il principale patrimonio delle aziende che sono le persone. Utilizzare il welfare aziendale, seguendo anche le indicazioni legislative venute dai decreti di aiuto, permette ai datori di lavoro di poter sostenere il personale aziendale fruendo dalle esenzioni fiscali e contributive».
«Lo smart working in tempo di crisi energetica è uno strumento che, oltre a soddisfare le esigenze legate alla conciliazione tra tempo personale e tempo di lavoro, porta benefici ai lavoratori legati ai minori spostamenti tra casa e lavoro, in una fase di incremento dei costi di trasporto».
«Venendo al mondo a me più vicino, quello dell’amministrazione del personale, è diffuso il bisogno di personale specializzato nel settore della consulenza del lavoro; negli studi professionali c’è molto bisogno di figure amministrative e gestionali. Si può pensare di attivare percorsi di studio e di formazione presso scuole e università, enti locali, per dare subito respiro in un settore dove c’è possibilità di lavoro a breve e lungo periodo per i giovani».