Altra data da ricordare per l’Associazione “Argos Forze di Polizia” e la sua campagna “Buone azioni a scuola con legalità” che, durante la giornata internazionale contro il bullismo, ha premiato a Roma al Teatro Marconi formatori, educatori, artisti e protagonisti. Tra questi, il sociologo Maurizio Lozzi, fondatore dell’Osservatorio nazionale contro la violenza scolastica e, tra le sue altre attività professionali come giornalista, anche collaboratore del nostro giornale.
L’iniziativa, nata per stimolare giovani studenti alla cultura della legalità e dell’educazione civica, ha visto partecipare selezionati testimonial di buone pratiche attivate in diversi contesti, tra cui Maurizio Lozzi, che ha accolto con riconoscenza il premio assegnatoli per aver realizzato in diversi istituti del paese progetti di formazione scolastica. Inoltre, nel corso della sua attività accademica ha pubblicato volumi e dispense per educare alla “didattica sensibile”.
Un approccio praticabile, in grado di contrastare nella scuola quelle che senza mezzi termini Lozzi chiama «azioni violente», precisando che «la violenza è un comportamento che si apprende e che purtroppo nelle scuole lascia spazio a laceranti episodi, di cui però non ci si può più stupire se arrivano al culmine».
Ecco perché, insieme alle forze dell’ordine presenti nel Dipartimento nazionale cultura e attività sociali dell’Associazione “Argos Forze di Polizia”, si sta tracciando un percorso, in cui sia con Lozzi sia con altri operatori si opererà per consolidare all’interno delle agenzie educative quelle che il sociologo definisce «abitudini attive di crescita e di confronto, utili a far lievitare a livello formativo una rinnovata coscienza civica e sociale che non può più essere ostaggio di prepotenze, intolleranze e purtroppo violenza».