Distribuzione gratuita di mascherine Ffp2 a personale scolastico e alunni nel caso siano posti in autosorveglianza. E test antigenici rapidi gratis per i bimbi della primaria nelle Asl, nelle farmacie e nelle strutture convenzionate. Sono le nuove misure urgenti in materia di emergenza Covid disposte dal governo per la scuola. «Finalmente il governo ci ha ascoltato», è il commento dei dirigenti scolatici, arrivato a caldo attraverso l’Associazione di categoria che riunisce i presidi.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge numero 4 del 27 gennaio 2022, con misure urgenti connesse all’emergenza Covid. Alcune di queste riguardano anche la scuola. In particolare, si prevede la distribuzione di Ffp2 in modo gratuito al personale e agli alunni in autosorveglianza. Per finanziare questa misura sono stati previsti 45,22 milioni di euro. La fornitura avverrà direttamente da parte delle scuole: l’istituzione scolastica interessata comproverà l’esigenza di mascherine, le farmacie e gli altri rivenditori convenzionati le forniranno tempestivamente.
Il decreto prevede, poi, che anche gli alunni della scuola primaria possano accedere gratuitamente ai test antigenici rapidi, oltre che nelle Aziende sanitarie territoriali, anche in farmacia o in strutture convenzionate. Una misura, finanziata con ulteriori 19,2 milioni di euro, che punta a semplificare le procedure a carico delle famiglie.
Il decreto prevede poi una semplificazione per la prosecuzione della didattica in presenza, quando ci sono due casi di positività nelle scuole di I e II grado, e per la riammissione in classe, negli altri casi, da parte degli alunni in regime sanitario di autosorveglianza: potranno entrare in classe con la verifica della sola certificazione verde mediante l’app mobile opportunamente aggiornata.
«Sono finalmente in arrivo nuove regole per semplificare quarantene e Dad, il ministero ci ha ascoltati». Queste le parole del presidente dell’Associazione dei presidi Dirigenti Scuola, Attilio Fratta. «Da quello che abbiamo appreso – continua -, dalla settimana prossima anche alle elementari si andrà a casa da tre contagi in su come avviene alle superiori e questa è un’importante boccata d’ossigeno sia per il personale scolastico sia per i genitori, che sempre più spesso dovevano chiedere permessi speciali dal lavoro. Il ritorno in aula alle scuole medie e superiori, per chi è stato colpito dal Covid, avverrebbe col semplice tampone negativo, sia antigenico sia molecolare, e dunque senza più passare dal medico per il certificato».
«Tra le altre misure – prosegue Fratta – anche la modifica delle regole per le quarantene per contatti con positivi in classe: in pratica verrebbe cancellato l’obbligo di tampone per gli studenti vaccinati che sono contatti di positivi, con il solo obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni. Siamo soddisfatti, lo snellimento delle procedure permetterà ai presidi e al personale scolastico di lavorare meglio, alle famiglie di essere più tranquille e ai ragazzi di proseguire il percorso didattico che meritano».
(Agenzia DIRE – www.dire.it)