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Sant’Antonio Abate accende il fuoco della festa nella Valle del Tevere

Tanti gli appuntamenti nel prossimo week end: sono divenuti una consolidata tradizione, con musica e gastronomia che si uniscono alla fede

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Una ricorrenza che unisce festa e tradizioni. È la festività di Sant’Antonio Abate, celebrata in molte località con appuntamenti ormai divenuti una radicata trazione. È questo il caso dei comuni della Valle del Tevere, dove la festività di Sant’Antonio Abate è molto sentita: sono tanti gli appuntamenti che, in molte cittadine della zona, caratterizzeranno il prossimo fine settimana.

La festa di Sant’Antonio Abate era in passato una delle ricorrenze più sentite nelle comunità contadine. Il santo è considerato il protettore per eccellenza contro le epidemie di certe malattie, sia dell’uomo, sia degli animali. È infatti invocato come protettore del bestiame, che durante la festa viene benedetto, dei macellai e dei salumieri e la sua effigie era in passato collocata sulla porta delle stalle.

Il santo veniva invocato anche per scongiurare gli incendi, e non a caso il suo nome è legato ad una forma di herpes nota appunto come “fuoco di Sant’Antonio”. La festa di Sant’Antonio è ancora oggi molto viva in tutta Italia, dove la si celebra tra pane benedetto ed ovviamente tra i falò. Antonio, infatti, era considerato il patrono del fuoco.

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A Fiano Romano, domenica 19 gennaio, alle 12, si terrà la benedizione degli animali domestici con distribuzione del pane benedetto in piazza Giacomo Matteotti. Mentre a Rignano Flaminio, sabato 18 gennaio alle 7, in piazza della Repubblica sarà accesso il tradizionale fuoco in onore di Sant’Antonio. Nel pomeriggio festa in piazza della Repubblica (ore 15) con giochi popolari, musica, animazione ed esibizione della banda folkloristica “La Velocissima”. Dalle 15.45 nella chiesa della Pietà verrà esposta la statua di Sant’Antonio Abate, con successivamente corteo fino al tradizionale fuoco, dove si svolgerà la benedizione degli animali e veicoli. I festeggiamenti si concluderanno con uno spettacolo pirotecnico.

A Nazzano, sabato 18, accensione del ciocco di Sant’Antonio in piazza Vittime del lavoro (ore 16) e alle 20 sulla brace del fuoco di Sant’Antonio verranno cotte salsicce e pecora. Il giorno seguente, alle 10, benedizione degli animali, dei mezzi agricoli e delle tradizionali ciambelle in piazza Vittime del lavoro. Seguirà una solenne processione con la statua del Santo, accompagnato dalla banda musicale e dai cavalieri locali. Infine, nel pomeriggio giochi popolari e distribuzione delle ciambelle benedette in piazza Umberto I. La giornata si concluderà con uno spettacolo pirotecnico alle 20.30.

A Torrita Tiberina, nella piazza centrale del paese, sabato prossimo alle 11, benedizione degli animali. Nel pomeriggio (ore 15) spettacolo degli sbandieratori di Soriano del Cimino con corteo storico; ore 17, accensione del fuoco; seguirà una Santa Messa nella chiesa di San Tommaso. Domenica 19 gennaio, ore 11, Santa Messa e solenne processione in onore di Sant’Antonio Abate. Alle 14 spettacolo con teatro di marionette e giochi tradizionali ed esibizione della locale banda musicale.

Anche nel piccolo paese tiberino di Filacciano alle 18 di sabato verrà acceso il falò e a seguire distribuzione ai presenti di panini con salsiccia. La sera, spettacolo musicale con gli “Sbronzi di Riace”. Domenica, ore 15, solenne processione e benedizione degli animali.

A Castelnuovo di Porto è tutto pronto per festeggiare Sant’Antonio. Sabato 18, ore 1, in piazza Vittorio Veneto accensione del tradizionale “Focaraccio” e processione per le vie del paese (partenza da piazza Cavour) accompagnata dalla banda musicale. Domenica è prevista una solenne processione per le vie del paese, con partenza alle 10 da piazza Cavour, con la statua del Santo, accompagnata dalla banda musicale, cavalli e cavalieri. Mentre alle 10.30 si terrà la tradizionale benedizione degli animali alla chiesa di Sant’Antonio Abate in via Flaminia. Nel pomeriggio esibizione della banda musicale comunale “Roberto Pomili” in pizza Vittorio veneto con inizio alle 16. Seguiranno la celebrazione di una Santa Messa nella Collegiata di Santa Maria Assunta e l’accensione del “Focaraccio” in piazza Veneto, con solenne processione per le vie del paese. I festeggiamenti si concluderanno con uno spettacolo pirotecnico alle 19.

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Azzurra Cavallini
Azzurra Cavallini
Nata nel 2008 a Roma. Vive con la sua famiglia a Fiano Romano, una tranquilla cittadina della provincia romana. Frequenta il liceo delle scienze umane “Gaio Valerio Catullo” a Monterotondo. Nel 2018 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Frequenta corsi di danza classica, moderna e reggaeton. Sin da piccola ha partecipato a laboratori teatrali e a rappresentazioni nella sua città d’origine. È appassionata di fotografia e ama cogliere aspetti inediti del mondo attraverso i suoi scatti. Ama la psicologia, che consente di comprendere l'animo umano in tutte le sue sfaccettature. Il suo motto è: «Non puoi mettere limiti a niente. Più sogni, più andrai lontano» (Michael Phelps).
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