11 C
Roma
domenica 23 Febbraio 2025
spot_img
spot_img

Giornale di attualità, opinioni e cronache dall'Italia e dal mondo
direttore: Massimo Marciano

HomeRugbyRugby: Sei Nazioni, l'Italia si arrende ad una straripante Francia per 24-73

Rugby: Sei Nazioni, l’Italia si arrende ad una straripante Francia per 24-73

Per un squadra che sembrava in crescita, il risultato deve fare scattare adeguate contromisure. Decisivo il prossimo match con l'Inghilterra

- Pubblicità -

L’illusione, poi il brusco ritorno alla realtà. La Francia espugna lo Stadio Olimpico con un punteggio (24-73) che la dice lunga sull’andamento della gara e sulla differenza nella forza delle due compagini. Undici mete a tre per i transalpini che, dopo aver ricevuto qualche critica dalla stampa nazionale successivamente alla sconfitta con l’Inghilterra, tirano fuori l’orgoglio e tutto ciò di cui sono capaci. Antoine Dupont in regia, la forza straripante del pacchetto di mischia e un Bielle-Biarrey all’ala da leccarsi i baffi. Troppa Francia per l’Italia.

Nel primo tempo, però, la partita sembra addirittura aperta, dopo la meta iniziale di Tommaso Menoncello e quella che riduce le distanze di Nacho Brex. Poi la quinta meta francese in chiusura di frazione di Leo Barre taglia le gambe agli azzurri, che da quel momento non riescono più a reagire.

Il secondo tempo, infatti, è una marea transalpina che rompe qualsiasi argine italiano. La terza meta di Paolo Garbisi illude gli azzurri di poter dare un senso a questo pomeriggio cercando di mettere a segno la quarta segnatura, che sarebbe valsa un punto in classifica. Per imprecisione dei nostri, però, lo score italiano rimane fermo a tre.

- Pubblicità -

Nonostante una buona prova in attacco, grazie ad un’ottima gestione alla mano dell’ovale che ha messo in difficoltà persino i fortissimi francesi, l’allarme proviene dal blocco difensivo. Troppo facile superare i nostri placcaggi che, spesso, sono risultati poco incisivi o completamente sbagliati. Gli ospiti si sono dimostrati più forti, ma 49 punti di distacco e 73 subiti per una squadra che sembrava in crescita come quello di Quesada devono far scattare subito delle contromisure.

Già, perché tra due settimane l’Italia affronterà l’Inghilterra a Twickenham: gli azzurri non hanno mai battuto gli inglesi e, con questo atteggiamento difensivo, la figuraccia è dietro l’angolo. Serve subito resettare e ripensare alle buone prestazioni contro Scozia e Galles. Per dimostrare che davvero l’Italia può giocarsela con tutti. Ecco perché quella contro l’Inghilterra può essere una delle partite più importanti degli ultimi due anni.

- Pubblicità -
Edoardo Sanfilippo
Edoardo Sanfilippo
Laureato magistrale in media, comunicazione digitale e giornalismo. Ricopro il ruolo di media analyst a Data Stampa. Le mie passioni? Lo sport, in particolare le quattro ruote, la politica e la scrittura. Adoro curiosare e sapere di più su tutti gli aspetti della società.
- Pubblicità -

Primo Piano

Ultimi Articoli

error: Content is protected !!