La solidarietà può avere anche la forma di un dono: torna a dicembre l’iniziativa della Spesa solidale Scu (solo cose utili), che sarà attiva fino a gennaio. L’idea è di RomAltruista, organizzazione non profit nata a Roma nel 2011, con lo scopo di rendere il volontariato facile e flessibile. Parte da una considerazione relativa alla situazione di difficoltà in cui si trovano molte persone in questo periodo e mira a mettere le organizzazioni non profit nella possibilità di offrire loro un sostegno, grazie alla disponibilità delle persone a mettere a disposizione aiuti concreti.
Negli ultimi anni la pandemia, le guerre e la crisi economica hanno portato molti di noi a rivedere le priorità e a distinguere l’essenziale dal superfluo. Purtroppo sono sempre di più le persone che si trovano a dover affrontare un momento di difficoltà: secondo l’Istat, nel 2022 le famiglie in povertà assoluta a causa dell’inflazione sono state 2,18 milioni e oltre 5,6 milioni di individui.
RomAltruista ha pensato di fare da tramite fra le associazioni della propria rete e i volontari. Ciascuna associazione è una realtà a sé, che necessita di aiuti concreti, reali e specifici; grazie alla Spesa solidale Scu, ogni cittadino può donare cose e oggetti di cui una non profit ha bisogno. Basta iscriversi all’attività sul sito di RomAltruista, fare la spesa (secondo le proprie possibilità), acquistando solo i prodotti richiesti, e portarla nei punti di raccolta indicati, nei giorni e negli orari stabiliti. Sono oltre 16 le associazioni beneficiarie quest’anno, dislocate in varie zone di Roma. Tra queste anche Casetta rossa, RomaAmor e Amici dei bimbi.
Chi è RomAltruista
A chi vuole mettersi al servizio della comunità in maniera compatibile con le proprie esigenze (di lavoro, di studio, di tempo), RomAltruista permette di scegliere l’attività più adatta, nel luogo più adatto, senza richiedere un impegno continuativo. RomAltruista seleziona varie attività provenienti dalle associazioni presenti sul territorio romano: gli aspiranti volontari possono iscriversi al sito e scegliere l’attività più adatta ai loro impegni, senza essere vincolati oltre il giorno prescelto. L’idea alla base del volontariato flessibile, nato a New York oltre 30 anni fa, è di partecipare solo quando si ha del tempo da dedicare al prossimo.
RomAltruista si rivolge a cittadini, associazioni e aziende, con l’obiettivo di facilitare e sviluppare, attraverso iniziative rapide, coinvolgenti e semplici, la cultura del volontariato. In poco tempo l’associazione è diventata un ponte tra le realtà del terzo settore e i cittadini che credono nel cambiamento e nelle piccole azioni quotidiane.
Un po’ di numeri
Dal 2011 ad oggi si sono registrate al sito circa 34.000 persone, di cui 16.000 volontari attivi (ossia che hanno svolto almeno un’attività). Sono state pubblicate oltre 35.000 attività, supportando ogni anno circa 40 associazioni non profit e donando più di 158.000 ore a favore di numerose cause sociali (nuove povertà, minori, stranieri, disabili, anziani, ambiente, animali, salute).
RomAltruista si occupa anche di volontariato aziendale (collaborando con diverse aziende, tra cui Abbvie Italia, American Express, Experian, Pfizer, Stryker, Vertex, MoneyGram, Sabre, Banijay). Lo fa attraverso varie formule, che forniscono ai dipendenti che scelgono di partecipare un’esperienza gratificante, motivante e coinvolgente, capace di contribuire in modo concreto alla crescita della cultura del volontariato dell’intera azienda.
RomAltruista, così come MilanoAltruista, TriesteAltruista e BolognAltruista, è affiliate members di Points Of Light, un network di volontariato, creato nel 1989 negli Stati Uniti e ad oggi presente in 39 Paesi con oltre 145 affiliati. Il suo scopo è ispirare, mobilitare persone e organizzazioni per sostenere azioni concrete in grado di cambiare il mondo.