Questa mattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha visitato i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di un tratto di via di Portonaccio, eseguiti dal Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Csimu) e Rete ferroviaria italiana (Rfi), assieme ad Anas, per la piattaforma stradale. Durante la visita del sindaco, il comitato di lotta per la riqualificazione del Lago della Snia ha consegnato a Gualtieri un invito ad occuparsi formalmente dell’esproprio e della realizzazione effettiva di un parco naturalistico alla “ex Snia” e nell’area verde che costeggia via di Portonaccio.
Messa in sicurezza per pedoni e automobilisti, riqualificazione del sottovia ferroviario e della piattaforma stradale sono al centro dell’intervento integrato in via di Portonaccio. Nella prima fase, i lavori hanno riguardato l’allargamento dei marciapiedi e la loro messa in sicurezza a cura del Dipartimento Csimu di Roma Capitale, che ha fatto anche da coordinamento, mentre Rfi sta procedendo alla riqualificazione del sottovia ferroviario e Anas sta svolgendo i lavori notturni di rifacimento dell’asfalto. Il costo complessivo dell’intervento è di 1 milione e 530mila euro.
«L’intervento – fa sapere il Campidoglio in una nota – era atteso da anni: via di Portonaccio è l’unico collegamento pedonale tra i quartieri di Casal Bertone e Largo Preneste, ed è l’unico percorso esistente che permette ai residenti del quadrante di raggiungere i collegamenti pubblici sul ferro rappresentati dal tram su via Prenestina e dal treno regionale alla stazione della FL 2 Roma Prenestina. È inoltre l’unico percorso pedonale di accesso al parco pubblico “parco delle Energie” nell’area ex Snia».
Oltre al sindaco Gualtieri, questa mattina al sopralluogo erano presenti anche l’assessora ai lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, il responsabile struttura Giubileo 2025 di Anas, Alessandro Malizia, i presidenti dei Municipi IV e V, Massimiliano Umberti e Mauro Caliste, e una rappresentanza di Rfi.



