È australiana e si chiama Abby Andrews il primo rinforzo della Sis Roma per il prossimo campionato di Serie A1 di pallanuoto femminile. Il coach Marco Capanna: «È una mancina, dotata di un forte tiro che sa farsi valere anche in difesa ed è giovane (22 anni) e quindi soggetta ad ulteriori miglioramenti. Con il suo arrivo abbiamo la possibilità di sviluppare nuove situazioni offensive».
Il primo “rinforzo” che il presidente della Sis Roma, Flavio Giustolisi, mette a disposizione del coach Marco Capanna per il prossimo campionato è un’olimpionica australiana, fisico statuario e grande potenza fisica, tra i punti di forza della nazionale. È nata a Brisbane (Queensland), in Italia l’abbiamo già vista all’opera a Napoli, nel 2019 ai World University Games, dove l’Australia finì al quinto posto. Alle Olimpiadi di Tokyo il team australiano è stato eliminato dalla Russia nei quarti di finale. Innamorata dell’Italia, ha scelto di fare preziosa esperienza di gioco all’estero, in un campionato difficile come quello italiano. Abby Andrews, infatti, ha detto subito sì alla chiamata della Sis e l’anno prossimo indosserà la calottina giallorossa.
«Fin dalla mia partecipazione alle Olimpiadi – confessa Abby – sognavo di avere l’opportunità di giocare all’estero. Quando la Sis Roma mi ha telefonato e si è presentata l’occasione non potevo lasciarmela sfuggire. La Sis è una squadra conosciuta anche all’estero ed ha una grande valenza tecnica con tante nazionali azzurre nella sua rosa. Sono super entusiasta di entrare a far parte del club e spero di incontrare presto tutte le mie nuove compagne e di raggiungere assieme a loro i migliori risultati nel corso della stagione».
Con Abby Andrews il team romano rinforza la sua rosa. Il coach Marco Capanna è particolarmente soddisfatto dell’arrivo di Abby: «È una ragazza che seguivo, sul piano tecnico, sin dalle Olimpiadi. Già l’anno scorso c’è stato un primo approccio, che si è concretizzato quest’anno. Con il suo arrivo abbiamo acquisito peso in attacco e la squadra non ha perso qualità. Con Abby potremo trovare nuove soluzioni tattiche, dovremo lavorare molto insieme ma sono fiducioso. Non ci saranno stravolgimenti, la Sis continuerà nella sua politica di avere un gruppo giovane, costruire con pazienza dal vivaio e di essere competitiva ai massimi livelli. Con Abby sono state promosse ufficialmente nella rosa della prima squadra anche Sara Carosi, vent’anni, e Marta Misiti, diciottenne».
Marco Capanna guarda al settore giovanile per puntellare la squadra e ripartire puntando ai massimi traguardi: «Oggi siamo una squadra che nonostante abbia un’età media bassa continua e vuole confermarsi a tutti i livelli. Per fare questo ho intenzione di allargare il gruppo di lavoro della prima squadra, aumentando la qualità del lavoro a cui si sottoporranno le nuove. Avremo l’opportunità di creare un’ossatura in grado di affrontare i tanti impegni agonistici con tranquillità e se avremo bisogno oggi è in futuro speriamo di “pescare” dal nostro vivaio. Lavorare con la prima squadra è uno stimolo importante e la maniera migliore per evidenziare e valorizzare certe qualità individuali».