Paolo Rainaldi, musicista, cantautore e arrangiatore, ormai da tempo apprezzato chitarrista anche di Francesca Alotta, ha festeggiato gli anni lo scorso 6 maggio all’aperto, esattamente a Villa Borghese a Roma, insieme agli amici più cari. Giusto il tempo di fare un brindisi estemporaneo e gustare una fetta di torta in piedi, che già la chitarra stava suonando sotto le sapienti mani del festeggiato, per ringraziare gli amici più intimi che dal vivo hanno voluto esserci, pur nelle regole del distanziamento fisico e del divieto di assembramenti.
A cantare auguri speciali per il gruppo dei presenti non poteva che essere lei: Francesca Alotta, indimenticata interprete di “Non amarmi” in coppia a Sanremo con Aleandro Baldi, e che oggi continua ad essere una delle più raffinate interpreti canore del nostro panorama cantautorale.
Paolo Rainaldi da tempo accompagna sul palco Francesca Alotta nei concerti; Homar Hakim, batterista di Sting, definì illo tempore «una mano negra» la mano destra di Paolo (complimento che sicuramente la dice lunga sul suo evidente talento).
Paolo inizia giovanissimo il percorso musicale: «Ero in spiaggia – ha ricordato alla stampa – a suonare per i miei amici. Avevo 14 anni. Edoardo Vianello passò e mi chiese di fare un provino, mi portò in tournée per tre mesi. Da lì è iniziata la mia storia da artista». Una gavetta dura, la sua, per passare da autodidatta a professionista; da ricordare sicuramente anche i tre anni passati a New York a respirare funky, fino a ricevere molti premi. Tantissime le esperienze e le collaborazioni che, negli anni, lo hanno visto al fianco di importanti musicisti e artisti internazionali.
Ancora Happy Birthday, Paolo!