Presentata a Roma, nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), la Marcia della pace PerugiAssisi che si svolgerà domenica prossima, 21 maggio, con il motto “Trasformiamo il futuro!”. Particolarità della Marcia è l’adesione, fra i tanti altri enti e associazioni, della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) con oltre 150 cicloambientalisti già in avvicinamento da diverse regioni italiane, ai quali si aggiungeranno altri associati ad Assisi con una previsione di circa 300 associati Fiab in bicicletta riconoscibili dal gilet giallo ad alta visibilità. È Paciciclica, l’iniziativa che porta a raggiungere Perugia in bicicletta, attraverso una serie di cordate provenienti da diverse città d’Italia, per poi ricongiungersi e pedalare insieme nelle prime file della marcia.
«Sarà una marcia per fare pace con i giovani» ha detto in occasione della presentazione dell’iniziativa Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore. «Dobbiamo smettere di ignorarli, di sfruttarli e di rubare loro il futuro. Se vogliamo avere un futuro, questo è il tempo ultimo in cui dobbiamo investire sui giovani e sulla loro formazione affinché possano costruire la pace di cui abbiamo tanto urgente bisogno. Fare pace con i giovani vuol dire fare spazio ai giovani e offrire loro la possibilità di essere protagonisti della trasformazione del futuro».
Questa sarà la seconda PerugiAssisi di quest’anno, la terza dal 24 febbraio 2022; l’ottava dall’inizio della guerra in Ucraina e la ventisettesima dal 1961, quando Aldo Capitini realizzò la prima edizione. Tante marce, un solo cammino per trasformare il futuro.
«Ucraina, Cutro e Romagna – ha proseguito Lotti – sono tre parole che descrivono tre enormi urgenze e un solo problema: dobbiamo cambiare strada o saremo travolti dai disastri di cui siamo collettivamente responsabili. Abbiamo una sola possibilità: mettere fine alla cultura della guerra in cui siamo imprigionati e sviluppare rapidamente la cultura e la politica della cura».
Paciciclica
Paciclica, l’iniziativa organizzata dalla Fiab in occasione della Marcia, vuole richiamare l’attenzione sul nesso ormai inscindibile tra pace e sostenibilità. La nonviolenza e il rispetto dei diritti umani, racchiusi nella parola pace, vanno di pari passo con la tutela dell’ambiente. Inquinare, sottrarre risorse ad oltranza al Pianeta, operare a dispetto delle sue leggi e dei suoi equilibri è un atto violento che genera ingiustizia sociale. È contro la pace.
Per Fiab la bicicletta è un simbolo di transizione ecologica, di giustizia ambientale, di rinnovamento energetico, di centri urbani più vivibili e non congestionati dai veicoli alimentati dai carburanti fossili. Significa anche sicurezza stradale. Una fonte rinnovabile che si colloca pienamente nelle scelte sostenibili mirate anche e soprattutto ad arginare il fenomeno delle alterazioni climatiche i cui effetti sono in questi giorni drammaticamente tangibili in Emilia Romagna. Paciclica esiste da venti anni circa, ma in questa edizione Fiab parteciperà anche al tavolo dell’Assemblea dei giovani “Trasformiamo il futuro”.
Conferenza stampa Marcia PerugiAssisi 2023
Alla conferenza stampa sono intervenuti:
Giuseppe Giulietti, fondatore di Articolo 21
Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore Marcia PerugiAssisi
Marina Testa, coordinatrice Fiab Lazio
Elena Belia, giovane volontaria del comitato promotore Marcia PerugiAssisi
Francesco Cavalli, ResQ
Sergio Bassoli, Europe For Peace
Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio