Settecento piantine di ulivo sono state donate da Coldiretti Lazio all’Istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Morlupo, alle porte di Roma. Una per ogni studente. Ognuno di loro ne avrà cura. A consegnarle agli studenti il sindaco, Ettore Iacomussi, che ha ringraziato la federazione regionale di Coldiretti e il suo presidente, Davide Granieri.
Tanto l’entusiasmo dei bambini per questa inaspettata sorpresa. «È un progetto – spiega Granieri – a cui teniamo particolarmente. Pensiamo che sia fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni su temi fondamentali come il rispetto per l’ambiente, la cura del territorio e l’importanza dell’agricoltura, ma anche quelli legati ad una corretta alimentazione e l’olio ne è parte integrante. Siamo certi che gli studenti avranno cura delle piantine di ulivo che hanno ricevuto e questo contribuirà a sviluppare una maggiore attenzione a tutti questi aspetti».
«Perché donare piantine di ulivo? – ha detto il primo cittadino di Morlupo, Ettore Iacomussi -. Per varie ragioni. La prima è che l’ulivo rappresenta un simbolo di pace, che in questo momento di tensione internazionale auspichiamo tutti. La seconda è che una pianta è un essere vivente e i nostri ragazzi, accudendola, possono imparare a prendersi cura dell’ambiente. La piantina crescerà con loro, diverrà un albero quando saranno grandi e ne potranno raccogliere i frutti. La mia speranza è che i bambini e i ragazzi possano appassionarsi particolarmente alla natura e magari un domani possano sviluppare il proprio futuro proprio nel campo dell’olivicoltura».
«Un ringraziamento particolare – ha concluso il sindaco – va alla dirigente scolastica, ai vicepresidi, agli insegnanti e ai collaboratori scolastici, che ci hanno accolto calorosamente e ci hanno aiutato nella distribuzione delle piantine. Il ringraziamento più grande va a tutti gli alunni, che ci hanno accolto, si prenderanno cura delle piantine con entusiasmo e saranno il futuro della nostra comunità».