La Calabria è in ginocchio a causa del maltempo che la sta duramente colpendo dalla serata di ieri. Forti temporali stanno risalendo la regione da sud/ovest verso nord/est: in mattinata hanno colpito lo Stretto di Messina e l’Aspromonte, con nubifragi e grandinate, e in tarda mattinata si sono abbattuti con particolare violenza su Lamezia Terme, dove dopo il passaggio della tempesta s’è aperto uno scenario drammatico.
Centinaia gli alberi abbattuti e sradicati, numerosi i danni: le prime immagini mostrano auto distrutte lungo le strade e impalcature crollate. Le forze dell’ordine e la protezione civile sono mobilitate per i soccorsi sul territorio, nel timore che il maltempo abbia causato vittime. I fenomeni più estremi sono stati provocati da un violento downburst (ossia raffiche di vento temporalesche): la temperatura nella città catanzarese è crollata a +14°C. Per capire l’entità dell’energia atmosferica in gioco, basti pensare che ieri pomeriggio aveva +25°C.
Attenzione ai temporali che adesso si stanno abbattendo su Crotone, fino a stamani la città più calda d’Italia con +22°C, e sulla fascia jonica centro/settentrionale. Nel pomeriggio/sera dal basso Tirreno arriverà il fronte freddo che farà ulteriormente crollare le temperature e alimenterà il maltempo sulla fascia tirrenica calabrese.
(Per gentile concessione di MeteoWeb)