Sono 58 i nuovi ispettori ambientali nel Lazio, che si occuperanno della vigilanza sul territorio per garantire la tutela degli ecosistemi e la salvaguardia delle risorse naturali. Sono stati formati nel corso che si è recentemente concluso a Nettuno, organizzato dall’Associazione nazionale della Polizia di Stato (Anps) nell’Istituto di polizia della città del litorale laziale.
Compiti principali degli ispettori ambientali sono la prevenzione e la repressione degli illeciti ambientali. Il corso si è svolto in modalità mista: in presenza e in videoconferenza. Una scelta che ha permesso una maggiore partecipazione di iscritti, provenienti da diverse località della regione: Nettuno stessa, Roma, Cerveteri, Manziana e Velletri.
I partecipanti hanno acquisito solide conoscenze giuridiche e tecniche sui temi della gestione dei rifiuti, delle responsabilità degli agenti accertatori e delle normative ambientali vigenti. Il ciclo di lezioni è stato coordinato da Davide Sociale, responsabile operativo del settore volontariato di Anps, con il contributo di Rosa Bertuzzi, avvocata, esperta e consulente in materie ambientali, cavaliere del lavoro donna più giovane d’Italia al momento del conferimento del titolo.
«L’ispettore ambientale – spiega Francesco Elviretti, presidente dell’Anps di Nettuno – è una figura professionale sempre più richiesta. Il nostro obiettivo è quello di formare volontari competenti e motivati, in grado di fornire un contributo concreto alla tutela del nostro territorio. Ringraziamo vivamente il Direttore dell’Istituto di Polizia di Nettuno per averci ospitato per questo importante corso di formazione».