di Massimo Marciano e Claudio Sisto
Tanta generosità a solidarietà: è un flusso continuo di cittadini all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove sono ricoverati il caposquadra del distaccamento di Frascati dei Vigili del fuoco e i tre volontari, una donna e due uomini, della Protezione Civile di Roma Capitale rimasti gravemente ustionati nell’incendio dell’atro giorno a Torre Spaccata. In tanti hanno risposto all’appello lanciato ieri a donare il sangue per affrontare l’emergenza sanitaria che vede i quattro feriti lottare per la vita.
Questa mattina l’afflusso di chi si è presentato a donare il sangue per i quattro operatori è stato talmente generoso che i sanitari del Sant’Eugenio hanno fatto sapere che invitano chi può, tra coloro che continuano a rispondere all’appello alla donazione, a posticiparla alla prossima settimana, quando sicuramente ci sarà necessità di rinforzare le dotazioni della banca del sangue dell’ospedale perché tre degli operatori, ricoverati ancora in prognosi riservata, saranno sottoposti al primo di una serie di interventi chirurgici necessari per rimuovere le porzioni ustionate della pelle e ricostruirle con degli innesti.
Si consiglia, quindi, di scaglionare le donazioni di sangue nei prossimi giorni, seguendo le istruzioni che sono state rese note dai sanitari del nosocomio romano.
Ci si deve recare al Sant’Eugenio-Cto, accedendo dall’ingresso di Piazzale dell’Umanesimo 10, e seguire le indicazioni per il centro trasfusionale, che si trova al primo piano del secondo torrione di destra. È consigliabile prenotarsi per la donazione su www.lareteditutti.org. Gli orari per i prelievi sono dalle 8 alle 11 di tutti i giorni della settimana. Per eventuali informazioni di natura personale si può contattare il centro tutte le mattine al numero 0651003128. La donazione deve essere fatta da persone sotto i 60 anni oppure, se hanno superato i 60, che abbiano fatto almeno una donazione all’anno.
In mattinata il capo del Corpo dei Vigili del fuoco, Carlo Dell’Oppio, si è recato in ospedale a visitare il caposquadra ricoverato con gli altri tre rimasti ustionati nell’incendio a Torre Spaccata. Ha riferito che le condizioni di salute del vigile sono stabili.
