I-Tel ha scelto di diventare Società Benefit per contribuire a produrre attivamente un futuro migliore per le persone. L’azienda del gruppo Maps, già Pmi innovativa, continua il suo percorso basato su etica e inclusione per sviluppare tecnologie automatizzate che supportano la Pubblica Amministrazione, le strutture sanitarie e le aziende private italiane. I-Tel ha quattro sedi: Riccione, Roma, Milano, Bari.
La Società Benefit rappresenta, infatti, un’evoluzione del concetto stesso di azienda: integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.
È un modello d’impresa innovativo e virtuoso che si impegna a formalizzare il proprio contributo e i propri obiettivi, comunicandoli in maniera trasparente ai propri stakeholder. L’Italia è stato il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, a introdurre la Società Benefit come forma di impresa legalmente riconosciuta, dal 2016.
I-Tel da sempre ha cercato di essere giusta e di percorrere obiettivi sostenibili. Tra quelli passati e quelli che vuole rendicontare con più puntualità, la parità di genere, la creazione di infrastrutture resilienti e l’innovazione tecnologica che non può che garantire, anche in collaborazione con la Pubblica Amministrazione, un approccio migliore e più equo alla cura delle persone.
«È la volontà e la convinzione delle persone – afferma Stefania Mancini, co-fondatrice di I-Tel – che rende l’obiettivo raggiungibile da tutti e per tutti. Noi popoli, il celebre incipit della Carta delle Nazioni Unite, ci ricorda che siamo noi ad imbarcarci oggi sulla strada per il 2030. A milioni si sono già impegnati con questa agenda e la faranno propria. I-Tel entra a far parte di questo meraviglioso progetto».
Per approfondimenti: https://www.i-tel.it/