«A voi è affidata la difesa e la custodia di legalità e giustizia. Insieme, camminiamo per costruire una nuova era di pace, di giustizia e di fraternità»: così papa Francesco ha parlato ai rappresentanti intervenuti in Vaticano per partecipare al Giubileo delle Forze armate, di polizia e di sicurezza. Un invito al cammino comune che è stato subito colto dalla sezione di Nettuno dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps), che intende organizzare un momento dedicato alla riflessione per i propri volontari.
In occasione della partecipazione alla giornata, infatti, il presidente della sezione della città del litorale laziale dell’Anos, Francesco Elviretti, ha espresso il desiderio di organizzare, nell’ambito dell’anno giubilare, una giornata dedicata ai volontari dell’associazione. «Molti dei nostri volontari avrebbero voluto partecipare più attivamente a queste giornate, e per questo stiamo lavorando affinché possano essere coinvolti in un prossimo evento giubilare», ha detto.
Il Giubileo delle Forze armate, di polizia e di sicurezza si è tenuto l’8 e il 9 febbraio. Si è aperto con il pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica di San Pietro: un momento vissuto con intensa spiritualità da parte degli uomini e delle donne in divisa, che si sono mescolati ai fedeli. Poi, nel pomeriggio di sabato 8, concerto bandistico per accogliere i rappresentanti delle Forze armate, di polizia e sicurezza.
L’appuntamento, condotto da Francesca Fialdini, si è aperto con l’Inno nazionale eseguito dalla banda interforze con il tenore Francesco Grollo. Poi le esecuzioni di Raphael Gualazzi, delle Bande e delle Fanfare. Per finire con la proiezione di filmati dedicati al significato del Giubileo. Domenica 9 la solenne Messa con papa Francesco.
A rappresentare l’Italia sono intervenuti il ministro della Difesa, Guido Crosetto, quello dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, i sottosegretari alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e Isabella Rauti, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e il capo dei vigili del fuoco, Eros Mannino. Presenti anche monsignor Rino Fisichella e l’Ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, che ha detto rivolto ai presenti: «Le forze armate sono operatori di pace, che proteggono i deboli, aiutano nelle situazioni di emergenza e nei Paesi poveri».
Tra gli intervenuti, per la Polizia di Stato, anche gli allievi vice ispettori del 19º corso di formazione della scuola di Nettuno, guidati dalla direttrice, dottoressa Lorena Di Felice, e dalla prima dirigente, dottoressa Rosanna Pellino. A sostegno dell’organizzazione, anche il prezioso contributo dei volontari dell’Anps.