Il Conit Cisterna ha concluso la sua stagione dopo il doppio confronto con l’Atletico Grande Impero nei play-off del campionato di futsal di serie B. Dopo la vittoria casalinga nel turno d’andata la squadra di Cisterna ha subìto nel match di ritorno: 6-5 il 20 aprile scorso e 5-1 nel return match di sette giorni dopo. Il Conit Cisterna di mister Ronconi e del suo staff ha spinto la squadra rendendola protagonista di un finale di stagione regolare in crescendo che l’ha proiettata verso la quarta piazza della classifica del raggruppamento E.
«Inutile negarlo: c’è amarezza per l’uscita dai play-off – spiega Luigi Iazzetta, il presidente del club -. Ora ci prenderemo qualche giorno di pausa e poi inizieremo nuovamente a lavorare per programmare la prossima stagione. Come società non abbiamo mai nascosto di voler sviluppare continuamente il nostro progetto. Arriviamo da una crescita importante negli anni precedenti e da tante soddisfazioni per i risultati che abbiamo ottenuto per la nostra città: sicuramente questo primo anno in un campionato nazionale ci ha fatto crescere molto. Abbiamo anche commesso alcuni errori che cercheremo di evitare nel prossimo campionato perché il nostro obiettivo è quello di continuare a progredire e di farlo fino alla massima serie».
Nella regular season il Conit aveva chiuso quarto nella graduatoria del girone E di serie B con 39 punti: 12 vittorie, sette sconfitte e tre pareggi al debutto nel campionato nazionale centrando la qualificazione ai play-off.
«Fare un bilancio a poco tempo dalla fine della nostra avventura in questo campionato è complicato – aggiunge Tomas Martino, alla guida della società insieme a Iazzetta – perché sicuramente non siamo felici per l’eliminazione. Ma dobbiamo anche analizzare bene tutta la stagione e posso dire che arrivare quarti in regular season come primo anno può essere un punto di partenza. Di sicuro la prima squadra era stata costruita per andare avanti, qualcosa è andato storto ma queste sono cose di campo. Parlando del settore giovanile, i ragazzi dell’under 19 hanno fatto molto bene. Nel corso della stagione hanno poi fatto il salto nella serie D, sono scesi in campo con la voglia di dimostrare il loro valore e hanno anche saputo ottenere risultati: devo ammettere che di questo siamo molto soddisfatti. Tornando alla stagione, dobbiamo essere bravi consolidare quello che di buono abbiamo fatto ma anche prendere coscienza delle cose che non sono andate bene e ripartire con la voglia di continuare a crescere. Mi aspetto un grande lavoro sui giovani per il futuro perché la prossima sarà una stagione di ripartenza».