La rinomata e storica Fiera del fungo Igp di Borgotaro torna ad animare le suggestive colline parmensi in due weekend consecutivi: sabato 14 e domenica 15 settembre e sabato 21 e domenica 22 settembre 2024. Giunta alla sua 49a edizione, la Fiera della città in provincia di Parma rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo del pregiato fungo porcino di Borgotaro Igp, un’eccellenza gastronomica riconosciuta a livello europeo.
Ogni anno, infatti, l’evento attira migliaia di amanti della buona cucina che giungono a Borgotaro per assaporare il famoso fungo porcino Igp, conosciuto in tutto il mondo per il suo sapore unico e la sua qualità superiore. I visitatori potranno passeggiare tra le bancarelle degli espositori, ammirando e acquistando funghi freschi, secchi, trasformati e in svariate preparazioni, come sughi, salse, creme e conserve.
La Fiera del fungo porcino di Borgotaro 2024
Settembre è il momento perfetto per riscoprire i sapori autentici dei funghi porcini e, in particolare, del fungo di Borgotaro Igp. Un mese dedicato alla celebrazione di uno dei prodotti più preziosi del nostro patrimonio gastronomico, che porta sulle nostre tavole il gusto e il profumo della natura. Un evento imperdibile per tutti gli amanti dei funghi.
La Fiera del fungo porcino di Borgotaro 2024 si terrà nel mese di settembre a Borgo Val di Taro. Questa fiera celebra la tradizione e la cultura legate al fungo porcino. Durante la manifestazione, i visitatori potranno partecipare a degustazioni, laboratori culinari e visite guidate nei boschi, scoprendo così i segreti della raccolta e della preparazione del fungo di Borgotaro Igp.
Condizioni ideali per la crescita
La crescita dei funghi dipende molto dall’umidità e dalle temperature moderate. Le piogge di fine estate e inizio autunno creano l’ambiente umido necessario per la fruttificazione dei funghi. Inoltre, la copertura del suolo con foglie cadute e l’abbondanza di materia organica nei boschi forniscono il substrato perfetto per molte specie di funghi.
Settembre è un mese molto produttivo per la raccolta dei funghi. Con le temperature che iniziano a calare e le prime piogge autunnali, le condizioni diventano ideali per la crescita di molte varietà di funghi. I funghi porcini, in particolare, sono abbondanti durante questo mese e rappresentano una delle specie più ricercate dai raccoglitori.
Questi funghi, conosciuti scientificamente come Boletus edulis, sono apprezzati in tutto il mondo per il loro sapore ricco e la loro versatilità in cucina. Tra le varie specie di porcini, un posto d’onore spetta al fungo di Borgotaro Igp, una vera eccellenza del nostro territorio.
Il fungo porcino: re della tavola
I funghi porcini sono celebri per il loro aroma intenso e il gusto deciso, che li rende protagonisti indiscussi di numerosi piatti della tradizione culinaria italiana. Che siano utilizzati in risotti, zuppe, contorni o come ingrediente principale, i porcini sanno esaltare ogni ricetta con il loro inconfondibile profumo di sottobosco.
Tra le specie più pregiate, il fungo di Borgotaro Igp si distingue per le sue caratteristiche organolettiche uniche. Raccolto nei boschi che circondano Borgotaro, in provincia di Parma, questo fungo gode del riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta (Igp), una garanzia di qualità e autenticità.
Il fungo di Borgotaro Igp
Il fungo di Borgotaro Igp è apprezzato per il suo sapore delicato e aromatico, con sentori di nocciola e un retrogusto di sottobosco che lo rende unico nel suo genere. Cresce spontaneamente nei boschi di castagno, faggio e quercia, in un ambiente incontaminato che contribuisce a preservarne la qualità. La sua raccolta, regolamentata e controllata, avviene nel pieno rispetto delle tradizioni locali e dell’ecosistema.
Questo fungo rappresenta non solo un’eccellenza gastronomica, ma anche un simbolo di sostenibilità e rispetto per la natura. Grazie alla sua versatilità, il Fungo di Borgotaro IGP è l’ingrediente ideale per esaltare piatti semplici e raffinati, dai risotti ai secondi piatti, fino ad arrivare ai contorni più elaborati.
Varietà di funghi a settembre
Oltre ai funghi porcini, settembre è un buon mese per trovare altre varietà come gallinacci (Cantharellus cibarius), chiodini (Armillaria mellea), mazze di tamburo (Macrolepiota procera), Finferli (Cantharellus cibarius).
Queste varietà, insieme ai porcini, offrono un’ampia gamma di possibilità culinarie e sono molto apprezzate per i loro sapori unici e la versatilità in cucina.
Eventi e iniziative
In occasione del mese dei funghi, numerosi eventi e manifestazioni celebrano questa prelibatezza del bosco. Sagre, mercati e fiere gastronomiche offrono l’opportunità di degustare e acquistare funghi freschi, secchi e trasformati. Questi eventi rappresentano un’occasione unica per scoprire le tradizioni locali, partecipare a workshop culinari e assaporare piatti tipici preparati con funghi porcini freschi.