Tornano ad indossare la mascherina gli operatori sanitari negli ospedali e nelle Rsa. I casi di covid-19 continuano ad aumentare e dal governo sono arrivate nuove norme per contenere la diffusione del virus che determina la malattia. Con una circolare, il ministero della Salute raccomanda anche alcune misure di prevenzione, come i test diagnostici (gli ormai tristemente familiari tamponi) per pazienti, ospiti e visitatori che presentino sintomi compatibili con la malattia. Comunque, «resta ferma la responsabilità e la possibilità da parte del direttore sanitario della struttura o del clinico che ne ravvisi la necessità, di definire ulteriori indicazioni per l’effettuazione dei test e misure di prevenzione e protezione aggiuntive» rispetto a quelle elencate dalla circolare.
All’inizio di settembre il bollettino settimanale del ministero della Salute ha registrato negli ultimi sette giorni di agosto un aumento del 28,1% dell’incidenza di covid rispetto alla settimana precedente, pari a 14.866 nuovi casi. Sono 65 le persone decedute, si legge sempre nel bollettino, con una variazione di +47,7% rispetto alla settimana precedente, quando le vittime erano state 44. I tamponi sono stati 142.118, con una variazione di +12,6% rispetto alla settimana precedente, quando ne erano stati registrati 126.215. In crescita anche il tasso di positività, pari a 10,5%, con una variazione di +1,3% rispetto al 9,2% dei sette giorni precedenti.
La situazione attuale negli ospedali e nelle residenze sanitarie assistenziali, dove gli operatori sono tornati ad indossare le mascherine, la documentano le immagini che abbiamo raccolto oggi in alcune strutture.