L’amministrazione di Fiumicino dichiara guerra agli incivili che deturpano le spiagge. Ai tanti atti di inciviltà consumati sugli arenili della città costiera non è tardata ad arrivare la risposta del Comune, che ha reagito con un blitz della Polizia locale. Gli operatori balneari hanno denunciato furti di legna dalle strutture, utilizzata per alimentare i falò notturni sugli arenili. Hanno invece detestato preoccupazione i crateri dei fuochi abbandonati con tizzoni ancora ardenti oppure ricoperti dalla sabbia, che hanno creato disagi a quanti la mattina hanno piantato i primi ombrelloni.
Altri hanno abbandonato di tutto attorno ai fuochi, comprese le pericolose bottiglie di vetro contenenti vino o birra vicino a tendopoli dove trascorrere la notte. Di fatto i bivacchi hanno ridotto le spiagge a una pattumiera e ciò ha innescato non solo le ire dei turisti romani ma anche quella dell’amministrazione, che ha messo in campo numerose pattuglie di vigili urbani.
L’intervento per ristabilire la legalità sulle spiagge è iniziato dalla località Passoscuro, mirato alla forte presenza di tendopoli oggetto di verbali. La presenza in spiaggia degli agenti ha registrato una reazione a catena e quanti avevano installato tende in fretta e furia hanno iniziato a smontarle per non incorrere in una sanzione o al sequestro.
L’operazione ha interessato anche Fiumicino città, dove i titolari di 3 camper-roulotte sono stati multati per campeggio abusivo.
«Il nostro obiettivo – ha detto Giovanna Onorati, assessora alla prevenzione e alla sicurezza – è ristabilire la legalità e questa azione di polizia è un deterrente nei confronti di chi approfitta per deturpare e insudiciare le nostre spiagge. I trasgressori ora dovranno fare molta attenzione perché le ispezioni proseguiranno anche le prossime settimane».
Altre pattuglie sono state invece impegnate in raid sulla costa di Fregene, Maccarese e Focene. «Le ispezioni – ha precisato Daniele Carola, comandante della Polizia locale – ora verranno estese anche alle attività ricettive sui 24 chilometri di costa. Programmati anche controlli sulla movida in strada con l’utilizzo dell’etilometro». Il primo allarme sul comportamento incivile dei “fagottari” era stato lanciato dal consigliere Massimiliano Catini, che aveva sottolineato «l’atteggiamento incivile e irrispettoso di persone nei confronti delle quali chiedo di intensificare i controlli».