Il Comune di Fiano Romano, grazie al progetto approvato e cofinanziato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, ha deciso di elargire un contributo al fine di incentivare l’adozione dei cani randagi o abbandonati di proprietà del Comune ed ospitati nel canile convenzionato. Il contributo ammonta a 400 euro una tantum.
Finalità principale del progetto è quella di incentivare l’adozione dei cani ospitati nel canile rifugio, per favorirne la reintegrazione nei nuclei familiari, garantendo loro maggior benessere. I cittadini interessati ad ottenere l’affidamento di un cane potranno valutare gli esemplari in cura nel canile rifugio consultando la sezione del sito del Comune raggiungibile al link: https://www.comune.fianoromano.rm.it/adotta-un-cane-3/.
In quella sezione, è possibile trovare informazioni relative ad ogni singolo cane in stato di adozione, foto, data di ingresso in canile, età, sesso, peculiarità caratteriali e storia oppure si potrà una visita alla struttura per conoscere da vicino l’animale e seguire l’iter per l’adozione insieme al personale del canile. In questo modo gli aspiranti affidatari, in cerca di un amico a quattro zampe, potranno avere un primo contatto con i cani presenti nella struttura ed essere più motivati ad approfondire la loro conoscenza recandosi personalmente al canile.
Per effettuare l’adozione è necessario trasmettere all’ufficio protocollo del Comune tiberino la relativa istanza. Il modello è reperibile sul sito istituzionale dell’ente o al Canile “Rifugio”, Centro cinofilo del lago, situato in via Braccianese Claudia 5 a Bracciano (telefono 0699801005). Coloro che vorranno prendersi cura dei cani randagi catturati sul territorio del Comune di Fiano Romano e ricoverati nel canile convenzionato dovranno possedere i seguenti requisiti: aver compiuto il diciottesimo anno di età; garanzia di adeguato trattamento, con impegno al mantenimento dell’animale in buone condizioni nella propria abitazione, in ambiente idoneo ad ospitarlo, in relazione alla taglia, alle esigenze proprie della razza, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie; assenza di condanne o pendenze per reati di maltrattamento su animali.
Dovranno impegnarsi ad assumere la custodia del cane nel rispetto della normativa vigente in materia di detenzione di animali e curarne la salute, il mantenimento ed il benessere: il tutto a carico del richiedente o di altri componenti il nucleo familiare. Sarà necessario detenere il cane richiesto nella residenza dell’adottante in ambiente appropriato per il benessere dell’animale; assumersi l’impegno di custodire civilmente l’animale, evitando ogni maltrattamento, rifornirlo di cibo e di acqua in quantità sufficiente e con tempistica adeguata, assicurargli le necessarie cure sanitarie ed un adeguato livello di benessere fisico ed etologico, consentirgli il necessario esercizio fisico.
Infine, occorrerà prendere ogni possibile precauzione per impedire la fuga del cane ed il vagabondaggio, garantire la tutela di terzi da aggressioni e danni, assicurare la regolare pulizia degli spazi di dimora degli animali; comunicare alla Asl l’eventuale smarrimento, decesso o cessione del cane; prestare il proprio consenso a far visionare il cane dopo l’adozione, anche senza preavviso; rendersi disponibile affinché gli incaricati del Comune o della Asl e gli organi di Polizia effettuino controlli nella residenza o domicilio dell’adottante per verificare lo stato di salute ed il trattamento del cane.