Quando i poliziotti, poco dopo la mezzanotte della scorsa notte, sono riusciti ad entrare nell’appartamento, grazie alle chiavi di riserva fornite dal proprietario, alcuni degli occupanti hanno cercato, senza successo, di nascondersi: qualcuno sotto delle coperte, altri chiudendosi a chiave nelle varie stanze o rifugiandosi dentro gli armadi e sotto il letto. Sono state scoperte così 28 persone, tutte di nazionalità spagnola, che in una casa vacanze di Roma, presa in affitto da quattro di loro, avevano organizzato una festa privata nonostante le restrizioni sanitarie. Sono state tutte sanzionate.
A segnalare rumori e schiamazzi in quell’appartamento, in via Sannio, sono stati alcuni vicini infastiditi. Gli agenti della Sezione Volanti e del Commissariato Esquilino, giunti sul posto, hanno notato attraverso le finestre dell’appartamento delle persone che, accortesi della presenza della Polizia, hanno spento le luci. Visti inutili i tentativi di farsi aprire la porta, i poliziotti hanno chiesto l’intervento del proprietario dell’abitazione e del responsabile dell’agenzia di locazioni che provvede ad affittarla.
Questi hanno cercato di contattare telefonicamente le quattro persone a cui era stata affittata la casa vacanze. In un primo momento, gli affittuari hanno risposto di non essere in casa; poi hanno riattaccato, spegnendo i telefoni. Per accedere è stato quindi necessario che il proprietario aprisse la porta dell’appartamento con le chiavi di riserva in suo possesso.
Complessivamente, in occasione dei controlli condotti ieri a Roma dalla Polizia sono state elevate altre 15 sanzioni amministrative per violazione delle norme relative al contrasto dei contagi da Covid-19.