Metti uno dei più suggestivi centri storici d’Italia, metti nomi altisonanti del mondo sportivo e della cultura, metti un’atmosfera gradevole e confidenziale. Ed ecco che prende vita il Festival nazionale dello sport raccontato in programma a Veroli, in provincia di Frosinone, fino al 23 luglio. La quarta edizione è intitolata Sport, popoli e pace ed è curata ed organizzata dalle associazioni culturali Tutti i colori del libro e IndieGesta. Gode altresì dell’importante contributo della Regione Lazio e del patrocinio di Provincia di Frosinone, Comune di Veroli, Pro loco di Veroli e Università La Sapienza di Roma – Dipartimento Scienze Politiche.
Aneddoti inediti, episodi curiosi e divertenti, il dietro le quinte degli eventi più seguiti e aspetti personali mai svelati di personaggi leggendari. Tutto raccontato apertamente al numeroso e interessato pubblico che finora ha affollato le prime serate del Festival, che si chiuderà con uno spettacolo sorprendente. Perché il programma dell’edizione 2022 passa dal calcio al tennis, dal basket al rugby. Con presentazioni di libri, spettacoli musicali, narrazione di eventi e dialoghi uniti dal filo conduttore dello sport e della pace e condivisione tra i popoli.
Gli ospiti sono particolarmente prestigiosi. Lunedì hanno aperto due grandi giornalisti noti al grande pubblico televisivo per le loro telecronache del basket e del tennis: Flavio Tranquillo e Stefano Meloccaro.
Martedì serata amarcord con uno degli eroi dei Mondiali di calcio del 1982, Fulvio Collovati; in un incalzante dialogo con il giornalista di RadioRai Francesco Repice sono emersi episodi esilaranti. Sorpresa e applausi all’arrivo del campione del mondo di Berlino 2006 Fabio Grosso, oggi allenatore del Frosinone.
Mercoledì 20 luglio alle 21.30, al Chiostro di Sant’Agostino, serata dedicata al rugby ma non solo, con una notte magica in cui dialogheranno il giornalista de La Repubblica Massimo Calandri, giornalista e scrittore e autore del libro “Non puoi fidarti di gente così”, e Ambrogio Bona, leggenda del rugby della Capitale. Sulla scorta dell’ultimo libro di Calandri i due discuteranno di una storia incredibile e bellissima, Il rugby che sconfisse l’apartheid. Come annuncia in un suo post su Facebook il presidente dell’associazione di Indiegesta Alessandro Ciotoli, parleranno dell’impresa di Danie Craven, storico giocatore diventato presidente della federazione rugby sudafricana.
Si riprende venerdì 22 luglio, alle 21.30, sempre al Chiostro di Sant’Agostino, con due appuntamenti imperdibili. Alle 21 il radiocronista di RadioRai Riccardo Cucchi ci parlerà del Calcio degli anni Settanta, raccontando aneddoti e curiosità di storie vissute da vicino.
Alle 21.45, sempre al Chiostro, lo spettacolo della violinista Vanessa Cremaschi, dal titolo Senza parastinchi. Mio padre e il calcio degli anni Settanta. Voce recitante, direttamente dalla serie tv Suburra, l’attore Adamo Dionisi.
Gran finale il 23 luglio, alle 20.45 in piazza Santa Salome. Il giornalista e scrittore Federico Buffa, considerato uno dei migliori storyteller italiani, presenterà lo spettacolo “Due pugni guantati di nero”, la storia del podio di Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico nel 1968. Ad accompagnarlo al pianoforte il musicista Alessandro Nidi.
Solo per quest’ultimo spettacolo di Buffa è previsto il pagamento di un biglietto.
La prevendita è su Vivaticket. Se ci sarà ancora disponibilità, gli ultimi biglietti potranno essere venduti direttamente a Veroli, prima dell’inizio dello spettacolo.
Il festival è organizzato in collaborazione con la libreria Ubik di Frosinone e il blog AlessioPorcu.it e si avvale della sponsorizzazione di ABC Food Service, Cali.Par, Domus Hernica e Gruppo Laziale Bevande. Per rivivere le emozioni del Festival nazionale dello sport raccontato si può seguire la pagina Facebook dell’associazione.