Una storia che inizia negli anni Settanta da Rosa e Oreste, che servivano spaghetti e vino agli operai della linea telefonica. È quella di uno dei ristoranti più noti e rinomati dei Castelli Romani, “Sora Rosa”, di Rocca Priora. Il Consiglio comunale ha conferito la “Benemerenza civica” alla storica attività, per riconoscerne il ruolo assunto nel tempo nell’accoglienza e nella promozione turistica del territorio, in occasione dei 50 anni di vita del ristorante.
Campioni di promozione dell’arte culinaria locale e di convivialità intorno ad un camino che da cinquant’anni è simbolo di un’accoglienza speciale fatta di cura nella scelta dei prodotti e di custodia della tradizione autentica. Il mezzo secolo di attività del ristorante “Sora Rosa” oggi è stato suggellato con un riconoscimento istituzionale: il Consiglio comunale, su proposta del presidente, Damiano Pucci, ha conferito la Benemerenza civica “Eccellenza del Comune di Rocca Priora e dell’enogastronomia dei Castelli Romani”.
«Oggi si premia un’attività di successo – ha detto la sindaca, Anna Gentili – ma si rende anche omaggio e onori alla storia di una famiglia che 50 anni fa con passione, coraggio e immagino non pochi sacrifici ha dato vita ad una delle più identitarie realtà di Rocca Priora. Una storia iniziata negli anni 70, quando Rosa e Oreste rifocillavano con un piatto di spaghetti e un buon bicchiere di vino gli operai della linea telefonica. Su quei passi camminano ancora oggi Massimo e Ivano che quel filo di amore potente per Rocca Priora non l’hanno mai spezzato».