Vicesindaco uscente, 32 anni, Ezio Di Genesio Pagliuca è stato il più giovane assessore in un Comune al di sopra dei 50mila abitanti. È nel segno della partecipazione alla costruzione del programma per la città che il candidato sindaco del centrosinistra si presenta per la riconquista del governo locale.
Quali sono, secondo lei, i punti maggiormente qualificanti del suo programma, in relazione alle esigenze della sua città?
«Insieme alla mia squadra abbiamo lavorato in questi mesi a un programma davvero partecipato, più ricco e completo. Da un lato puntiamo a completare i grandi progetti che già in questi anni abbiamo predisposto e avviato: penso all’Auditorium del mare, uno spazio culturale polivalente e all’avanguardia per la città, una grande opportunità di economia locale. E poi la “Riviera romana”, un grande lungomare da Isola Sacra a Passoscuro, fortemente attrattivo per le imprese e per le persone, grazie anche alle nostre meraviglie naturalistiche. E poi la realizzazione dell’ospedale di comunità, che vogliamo sia solo il primo tassello di un vero e proprio ospedale del litorale, completo di pronto soccorso, per cui lavoreremo con gli enti competenti».
«Non meno importanti però sono anche i progetti cosiddetti ordinari ma che migliorano di molto la qualità della vita delle persone: mi riferisco al decoro urbano, su cui già siamo fortemente intervenuti in questi anni con la raccolta “porta a porta” e con il servizio “pronto decoro”, ma che vogliamo ancor più implementare per salvaguardare le nostre strade e le bellezze paesaggistiche. E infine i servizi di prossimità: l’essenziale a pochi passi da casa e quindi una Polizia locale di quartiere, uffici dell’anagrafe diffusi su tutto il territorio, soprattutto nella zona nord del comune».
Qualora fosse eletto sindaco, quali sarebbero le sue priorità e quali sarebbero i primi provvedimenti che vorrebbe prendere?
«La nostra città è cresciuta molto in questi anni, diventando meta privilegiata di chi cerca una qualità della vita migliore. Ma perché ci sia sempre questo tenore occorre agevolare le opportunità di lavoro nel nostro territorio. Ed è su questo punto che vogliamo subito intervenire: grazie ai fondi dell’addizionale che arriva dall’aeroporto, istituiremo un bonus di 3.000 euro per le aziende della città che assumeranno, a tempo indeterminato, under 35, donne o over 50 che abbiano perso il lavoro. Sono le categorie che subiscono di più gli effetti della crisi occupazionale e da queste vogliamo partire».
«Fiumicino è tra le città più all’avanguardia del Lazio per la rete di piste ciclabili, che va completata e incrementata. Puntare sulla mobilità sostenibile significa ridurre l’inquinamento, le spese per le famiglie e il traffico. Per farlo vogliamo istituire un incentivo economico per chi usa la bicicletta, soprattutto per andare al lavoro o a scuola. Il trasporto pubblico è cruciale in quest’ottica e deve essere agevolato. Le persone over 70 e gli studenti avranno agevolazioni sul biglietto. Ma vogliamo anche una città a misura di famiglie. Per i giovani è complicato “metter su casa” per i costi sempre più elevati. Porremo le basi per un grande progetto di edilizia pubblica: abbiamo i fondi per farlo e vogliamo supportare le giovani famiglie, coppie e singoli under 35 con redditi bassi»
«Fiumicino è anche una città piena di bambini. A loro dobbiamo dedicarci con sempre maggiore attenzione. Un altro progetto preziosissimo, pronto a partire è l’asilo di via Foce Micina. I lavori di ristrutturazione, per quasi un milione di euro, sono già partiti. Sarà un intervento molto importante che ospiterà circa 70 bambine e bambini: niente più liste d’attesa per gli asili. La prima “Città dei bambini” è un successo: ora vogliamo crearne una anche al nord».
Come indirizzerebbe, da sindaco, le sue azioni amministrative nei confronti dei Comuni del comprensorio, della Città Metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio?
«È fondamentale interagire con le varie istituzioni, dai Comuni limitrofi alla Regione, come la stessa Città Metropolitana. Già in questi anni abbiamo avuto proficue collaborazioni, anche con enti di colore diverso dal nostro, nel tentativo di creare in sinergia sempre nuove soluzioni e opportunità per il territorio. E questo avviene soprattutto quando ovviamente le competenze si accavallano, come nella sfera della viabilità, della pertinenza delle questioni di materia fluviale, dell’ambiente e della gestione dei rifiuti e dell’istruzione secondaria di secondo grado. Un ultimo esempio, solo in ordine di tempo, è il nuovo liceo nella località di Isola Sacra che sorgerà in un’area di 14mila mq consegnata alla Città Metropolitana per la realizzazione. Un investimento già approvato di 8 milioni».