Il mare è l’anima e la scenografia dove si ispira la mia idea ed il mio progetto. Di questa parte di mondo che continuamente mi affascina, mi sfida e mi emoziona, dove le emozioni mi avvolgono e mi fanno rinascere, dove ogni volta scopro un luogo, uno scorcio diverso, dove le sensazioni cambiano di continuo, dove la natura si esprime in mille volti, voglio parlare oggi.
I mari e gli oceani ricoprono circa il 70% del nostro pianeta ma conosciamo davvero solo il 19% dei fondali: sembra poco, ma pochi anni fa eravamo fermi al 6%. La nostra immaginazione delle frontiere dell’esplorazione scientifica ci porta verso lo spazio, ma gli abissi oceanici, proprio qui sulla Terra, rimangono uno dei posti meno esplorati dall’uomo. E pensare che il mare ha mille qualità, mille proprietà.
Può essere una vera e propria medicina: una terapia con precisi benefici per corpo e mente. Da anni la scienza e la medicina hanno compreso che l’ambiente marino nel suo complesso, presenta delle componenti che possono essere utilizzate a fini terapeutici.
L’aria che si respira in riva al mare è un benefico cocktail di ossigeno, iodio, cloro, ozono, calcio, magnesio, cloruro di sodio e potassio. L’esposizione ai raggi solari sollecita in maniera positiva la pelle, il tessuto osseo e l’apparato neuroendocrino ed è un vero toccasana per sintetizzare la vitamina D, essenziale per la salute delle ossa.
È un potentissimo antistress, diminuisce la frequenza cardiaca e i livelli di cortisolo, riduce l’ansia stimolando il nostro corpo a produrre i cosiddetti ormoni della felicità. Volendo fare un elenco delle patologie che possono essere contrastate con un soggiorno marino abbiamo l’artrosi, la depressione, la psoriasi, il rachitismo, le distorsioni, le fratture, l’ipotiroidismo, malattie ginecologiche e reumatiche.
Senza parlare dei benefici degli sport che è possibile praticare a mare: nuoto e vela in primis.
Il nuoto è senza dubbio uno degli sport più completi in assoluto: per nuotare è necessario utilizzare quasi tutti i muscoli, si rivela utile per rendere più elastica la colonna vertebrale e per migliorare la postura e l’acqua costituisce un campo di allenamento d’eccezione. Quando siamo immersi è l’acqua a sorreggerci e questa condizione permette anche a chi è meno allenato di potersi cimentare gradualmente con la disciplina senza rischiare infortuni o affaticamenti.
E della vela cosa dire? È uno sport meraviglioso perché viene sempre praticato all’aria aperta, in mezzo al mare: una vera e propria palestra all’aria aperta. La vela non è uno sport per pigri, richiede tanto allenamento, sia fisico che mentale, molta grinta e determinazione, aiuta ad attivarsi, ad uscire dalla propria zona di comfort. È un potente allenamento per la nostra concentrazione e aiuta a sviluppare una buona capacità di problem solving, aumenta l’autostima e la sicurezza in se stessi. E, non per ultimo, la barca a vela è uno dei modi più ecologici di spostarsi e viaggiare e permette di rendersi conto delle risorse a disposizione insegnando ad adottare uno stile di vita minimalista.
Sono solo pochi esempi del lungo elenco dei benefici che il mare ci regala e che valgono d’estate come d’inverno, qualche eccezione per il nuoto, ma quello che mi preme evidenziare è sempre e comunque il grande rispetto che bisognerebbe portargli.
Da tanto tempo ho subito il fascino del nostro grande amico blu e vorrei tanto che questa passione avvolgesse anche tutti voi: difficilmente ve ne liberereste. E allora tutti insieme, uniti nella lotta per salvaguardare il nostro amico blu: ci siete anche voi?