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HomeCronache MetropolitaneI nuovi “chansonniers” crescono ad Albano Laziale

I nuovi “chansonniers” crescono ad Albano Laziale

Tre alunni dell'Istituto comprensivo hanno vinto il concorso dell’Institut Français per canzoni in francese scritte e musicate dai ragazzi

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Un punteggio di 19 su 20, il più alto fra tutti i partecipanti, e un testo che esprime la speranza e la forza dei giovani nel costruire un futuro dell’umanità che rispetti i valori con cui stanno maturando. Ed è stato un successo: primo premio nazionale nel concorso musicale in lingua francese per gli alunni dell’Istituto comprensivo di Albano Laziale.

Tre ragazzi della scuola dei Castelli Romani hanno trionfato nel concorso La Nouvelle Star, le français en chansons (“La nuova star, il francese nelle canzoni”) promosso dall’Institut Français Italia e riservato alle scuole secondarie di primo grado italiane. Emma Romigi, Daniele Vernile, entrambi della 2a B, e Denise Galeassi, della 3a R, hanno composto e musicato la canzone À contre-courant (“Contro corrente”), seguiti dalle insegnanti di francese, Serenella Donati, e di educazione musicale, Paola Dionisi.

La giuria del concorso nazionale era composta da membri dell’Institut Français Italia. Il tema prevedeva la stesura di un testo in francese e la composizione di una melodia su una base musicale. Ai ragazzi era stato chiesto di utilizzare almeno tre parole tra quelle proposte e di scrivere in rima due strofe e un ritornello.

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I ragazzi di Albano Laziale hanno scelto, per la loro composizione, le parole nature, planète, univers. Le opere pervenute sono state giudicate secondo i seguenti criteri: rispetto delle consegne, intonazione, pronuncia, senso del ritmo, rime e assonanze, originalità.

Qui è possibile ascoltare la canzone degli alunni di Albano Laziale:

Il testo della canzone:

À contre-courant

La guerre nous a détruits
Elle ne nous a pas instruits
L’erreur est déjà faite
Tout a commencé en cachette,
Le temps passe, les années passent
C’est l’impasse!

Nous sommes des adolescents
Et nous allons à contre-courant
Nous sommes la planète
On se bat en tête-à-tête.
Nous sommes la nature
Nous voulons un endroit sûr
Nous sommes la raison
Voilà notre appréhension.

Nous connaissons la gravité de la situation
Et alors, agissons!
Il n’y a ni princesses ni fées
Mais le poids de la responsabilité
Sauvons l’univers des adolescents!
Nous allons à contre-courant.

Nous sommes des adolescents
Et nous allons à contre-courant
Nous sommes la planète
On se bat en tête-à-tête.
Nous sommes la nature
Nous voulons un endroit sûr
Nous sommes la raison
Voilà notre appréhension.

Contro corrente

La guerra ci ha distrutto
Non ci ha insegnato
L’errore è già stato commesso
Tutto è iniziato in segreto,
Passa il tempo, passano gli anni
È un vicolo cieco!

Siamo adolescenti
e andiamo controcorrente,
siamo il pianeta
Combattiamo uno contro uno.
Noi siamo la natura
Vogliamo un posto sicuro
Siamo la ragione
Questa è la nostra apprensione.

Conosciamo la gravità della situazione,
quindi agiamo!
Non ci sono principesse o fate
Ma il peso della responsabilità
Salviamo l’universo degli adolescenti!
Stiamo andando controcorrente.

Siamo adolescenti
e andiamo controcorrente,
siamo il pianeta
Combattiamo uno contro uno.
Noi siamo la natura
Vogliamo un posto sicuro
Siamo la ragione
Questa è la nostra apprensione.

Les élèves (gli allievi):
Denise Galeassi, Emma Romigi, Daniele Vernile

L’enseignante de français (l’insegnante di francese):
Serenella Donati

L’enseignante d’éducation musicale (l’insegnante di educazione musicale):
Paola Dionisi

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Stefania Basile
Stefania Basile
Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».
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