Il 15 e 16 ottobre a Capena, vicino Roma, si terrà l’evento Capecomix, festival del fumetto, dalle 11 alle 19. L’associazione culturale Rocca Fun Art e il Comune di Capena presentano due giornate dedicate all’illustrazione e all’editoria del fumetto, nella suggestiva cornice del centro storico del paese. In piazza del Popolo saranno presenti numerosi stand tematici, mentre colorati cosplayer vivacizzeranno le vie del borgo accompagnando i visitatori lungo un percorso festoso e accogliente.
Durante la manifestazione si potrà assistere alla “mostra diffusa” di Zerocalcare e Alberto Madrigal allestita all’interno degli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Cosa è una mostra diffusa? È un’esposizione itinerante, un percorso visivo ed emozionale che accompagnerà i visitatori per i negozi del paese, dove sarà possibile ammirare i lavori dei due celebri artisti. Arte e accoglienza, percezione sensoriale e calore locale: alla base di questa scelta espositiva c’è la ricerca costante di contaminazione e sinergia con i commercianti del luogo che, nel corso del tempo, continuano a rappresentare il cuore pulsante dei piccoli borghi.
Punto focale della manifestazione sarà la retrospettiva dedicata all’artista Pino Rinaldi, fumettista di caratura mondiale e collaboratore di testate storiche come Bonelli Editore fino ad arrivare, all’apice della carriera, all’azienda statunitense Marvel Comic. Oltre 60 opere per ripercorrere la carriera dell’artista, entrato nella storia per essere stato il primo illustratore italiano a lavorare con l’azienda Marvel Comics. Bozzetti, copertine, rarità e molto altro: la mostra, completamente gratuita, culminerà la domenica pomeriggio alle 16 con una conferenza dedicata a Rinaldi, alla presenza della moglie Amalia e della figlia Francesca.
Capecomics nasce dalla sinergia tra l’associazione culturale Rocca Fun Art e il Comune di Capena, in collaborazione con la Proloco locale con la partecipazione dell’associazione dei commercianti Capena punto net.
«L’amministrazione comunale è onorata di presentare l’evento Capecomix e di celebrare, in questo modo, la figura di Pino Rinaldi, primo artista italiano a essere approdato in un’azienda dello spessore di Marvel Comics – dice Francesca Betti, consigliera comunale con delega alla cultura e al centro storico -. Il fumetto, per troppo tempo, è stato considerato come un semplice intrattenimento visivo, mentre è una vera e propria forma d’arte e finalmente si torna a considerarla come tale».