Freschi della bellissima vittoria del “Maradona” contro il Napoli, in casa Lazio si possono tirare le somme di un calciomercato intenso e ricco di operazioni. L’obiettivo della sessione è sempre stato chiaro: rimpiazzare a dovere un giocatore fondamentale come Sergej Milinkovic-Savic, ammaliato anche lui dai petroldollari arabi. Un operazione da 40 milioni che ha lasciato un significativo vuoto a centrocampo.
Il presidente Claudio Lotito e il suo nuovo direttore sportivo, Mariano Fabiani, hanno rimpolpato a dovere un centrocampo orfano del suo faro. Tre sono stati gli acquisti fondamentali nella zona centrale del campo. Innanzitutto la prospettiva Nicolò Rovella, in prestito dalla Juventus e pronto a dare una grande mano a mister Sarri. Per ora, l’allenatore toscano gli preferisce l’affidabile Cataldi ma, con la Champions League alle porte, il giovane mediano risulterà decisamente importante in chiave turnover.
Ma non solo: il primo dei fuochi d’artificio è stato l’arrivo in prestito di Daichi Kamada dall’Eintracht Francoforte, trequartista elegante che piace molto a Sarri. Se poi il suo primo gol in Italia è quello della vittoria in casa del Napoli, allora le premesse sono decisamente buone.
Negli ultimi giorni di mercato il cuore dei tifosi biancocelesti si è ulteriormente scaldato per Matteo Guendouzi, ex stella dell’Arsenal e del Marsiglia che, con la maglia della Lazio, ha tanta voglia di ritornare ai fasti di inizio carriera. Si tratta, comunque, di un giocatore molto giovane, un classe 1999 che ha tanto da dare alla squadra, sia nell’immediato presente sia in prospettiva.
Nel video, tutto il calore dei tifosi accorsi in massa per l’arrivo del franco-marocchino all’aeroporto.
Considerando che le cessioni importanti si sono limitate a quelle del già citato Milinkovic-Savic e al prestito di Matteo Cancellieri all’Empoli, subito rimpiazzato dagli arrivi di Taty Castellanos dal New York City e di Gustav Isaksen dal Midtjylland, la Lazio e i suoi tifosi possono ritenersi decisamente soddisfatti.
Nonostante le due sconfitte nelle prime due di campionato, la vittoria contro il Napoli ha messo in mostra le qualità dei nuovi acquisti, dando morale a tutta la piazza. Se poi si aggiunge anche un girone di Champions League tutt’altro che proibitivo, in questa stagione l’Aquila può volare in alto. Almeno provarci, senza paura di nessuno.