Con un nuovo stanziamento di 80 milioni, il governo copre il pagamento del bonus di 600 euro di marzo per tutti i liberi professionisti e i parasubordinati che ne hanno fatto domanda ad aprile. Per quanto riguarda gli iscritti all’Inpgi 2, l’ente dei giornalisti ha già provveduto a eseguire i bonifici. Ora si attende l’annunciata riproposizione della misura con un nuovo decreto.
Il ministero del Lavoro e quello dell’Economia, con un decreto interministeriale, hanno stanziato gli altri 80 milioni di euro, oltre ai 200 già decisi con il decreto Cura Italia, a copertura dell’indennizzo statale da 600 euro destinato ai liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali private, a causa delle perdite economiche dovute all’emergenza Covid-19. Lo rende noto l’Adepp, l’Associazione degli Enti previdenziali privati, della quale fa parte anche l’Inpgi. La Gestione separata dell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani, intanto, ha già provveduto a liquidare i bonus da 600 euro ai 9.014 freelance e parasubordinati aventi diritto che ne hanno fatto domanda ad aprile, per una spesa totale di circa 5,5 milioni di euro.
«Diamo atto ai ministri del Lavoro e dell’Economia – ha detto il presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti – di aver tenuto fede all’impegno di trovare le coperture necessarie. Cogliamo anche l’occasione per sottolineare che tutti gli indennizzi, e cioè quelli erogati con i primi 200 milioni e quelli che verranno pagati con questi ulteriori 80 milioni, sono stati e saranno tutti anticipati dalle Casse previdenziali. In questo senso auspichiamo che il governo provveda quanto prima anche a rimborsare materialmente quanto pagato».
Si attende ora il varo dell’annunciato decreto sul rifinanziamento del bonus, che dovrebbe essere varato dal governo, secondo quanto anticipato, nei prossimi giorni. Questo permetterà ai lavoratori autonomi, compresi i giornalisti freelance e parasubordinati iscritti all’Inpgi 2, di ricevere l’indennità anche in riferimento al mese di aprile.