In occasione della giornata mondiale del rinoceronte, domenica 22 settembre il Bioparco di Roma dedicherà le attività di sensibilizzazione a questa specie minacciata di estinzione. Le attività, che si svolgeranno all’interno del Bioparco, avranno inizio alle 11 e termineranno alle 17 in postazioni tematiche dislocate nei pressi dell’area dei rinoceronti bianchi, dove vivono Thomas e Kibo, due maschi di otto anni.
Nelle stazioni le tematiche saranno trattate in vari modi: in quella dedicata ai “Furti di natura” saranno mostrati oggetti provenienti dalla natura e sequestrati dai carabinieri forestali, come borse di pelle di coccodrillo, fermacapelli ottenuti dal carapace delle tartarughe, oggetti d’avorio. Si apprenderà come l’acquisto di un souvenir in viaggio rappresenti una minaccia per molte specie e quali siano i comportamenti corretti da adottare.
Partecipando all’attività denominata “Chi mette le corna?” si potranno osservare le caratteristiche delle corna di alcuni animali, da quelle piccole a quelle enormi, ramificate e non. Insieme agli esperti, piccoli e grandi visitatori potranno scoprire che sono armi micidiali, ma anche la causa di spietati atti di bracconaggio. Inoltre, è prevista una visita guidata dal titolo “Colori d’Africa” tra giraffe, zebre, mandrilli, lemuri e rinoceronti, in compagnia di un esperto naturalista che spiegherà caratteristiche e grado di minaccia di questi animali.
Il rinoceronte è uno degli animali più anziani che ospita la Terra. Negli ultimi anni, però, la possibilità di estinzione di questa specie è divenuta sempre più grande.
Il Wwf ha istituito nel 2010 la giornata mondiale del rinoceronte proprio con lo scopo di divulgare la conoscenza sulle diverse specie di rinoceronte viventi. Sono tutte classificate in una categoria di minaccia secondo la Iucn (International union for conservation of nature) a causa soprattutto del bracconaggio per l’estrazione e la commercializzazione dei corni sul mercato nero. L’intento della giornata è, quindi, quello di far conoscere la specie ma anche di promuoverne la conservazione.