Partecipazione ed emozione: gli elementi dominanti della mattinata vissuta nella Sala Nobile di Palazzo Savelli, sede municipale di Albano Laziale. Nella città dei Castelli Romani sono stati assegnati, in occasione della Giornata internazionale della donna, i riconoscimenti della seconda edizione del premio letterario nazionale “La forza delle donne” nel corso di una cerimonia condotta dal sindaco, Massimiliano Borelli, e dall’assessora alle pari opportunità, Enrica Cammarano, ideatrice e coordinatrice del premio.
Partecipazione. Nutrita quella dei cittadini e degli ospiti che hanno affollato la sala, compresa quella di numerosi studenti, accorsi per l’evento anche in una assolata mattinata di fine settimana. Notevole quella dei partecipanti anche a questa seconda edizione del premio, com’era stato in occasione della prima: oltre trecento da tutta Italia.
Emozione. Quella della lettura dei contenuti delle opere partecipanti nelle tre sezioni: narrativa, poesia e fotografia. Raccolte in un volume, donato ai presenti insieme al “Quaderno delle libertà”: una raccolta di pagine bianche sulle quali ognuno potrà appuntare i propri pensieri, accompagnati e stimolati dalle frase di molti autori, celebri e meno noti, che compaiono in fondo a ogni pagina.
Emozione come anche il premio speciale assegnato alla poesia “Donna”, di Nicolò Cianfoni, studente del liceo classico statale “Ugo Foscolo” di Albano Laziale, che ci ha prematuramente lasciati nel 2023. Lasciando però un ricordo indelebile non solo nei suoi genitori, accolti dall’abbraccio commosso e partecipe dei presenti alla cerimonia, ma che nei suoi compagni di classe e nella sua professoressa di italiano Giuseppina Febbraro, che hanno segnalato la sua poesia all’organizzazione del premio. Una poesia che si conclude con l’auspicio di potersi perdere nell’abbraccio accogliente del cielo stellato delle donne.
«Nicolò, vogliamo che la tua stella continui a brillare come una supernova, per questo il premio “La forza delle donne” è dedicato a te e a tutte le emozioni che hai saputo donarci». Così scrive l’assessora Cammarano nella dedica del libro che raccoglie le opere premiate.
Emozione ancora. Come quella portata da Ibrahim Malla, terzo nella sezione fotografia, che ha testimoniato, venendo dalla Siria, la sofferenza di adulti e bambini, nonché la sempre incrollabile forza delle donne, nel suo paese martoriato da guerre e violenze.
Perché i diritti, la dignità e il rispetto reciproco «non sono beni acquisiti una volta per tutte, ma vanno riaffermati ogni giorno», come ha detto il sindaco Borelli, ognuno faccia la sua parte. La città di Albano Laziale la fa con tante iniziative, come il premio “La forza della donne”. Che l’anno prossimo vivrà la sua terza edizione, ha anticipato l’assessora Cammarano, la quale ha anche aggiunto che un’iniziativa di respiro nazionale come questa non potrebbe avere vita se non ci fosse l’impegno costante degli uffici comunali, coordinati dalla dirigente Simona Polizzano.
i riconoscimenti sono stati assegnati ai primi dieci classificati per ogni sezione. I vincitori sono Samantha Falciatori con “Fiamma tra la neve” nella sezione narrativa, Alessia Pompili con “La forza delle donne” nella sezione poesia e Marco Favaretto con “The Independent” nella sezione fotografia.
Le opere in concorso sono state esaminate da una giuria presieduta dalla giornalista Carla Cucchiarelli, vicecaporedattrice del Tgr Lazio della Rai e scrittrice. La giuria era composta anche da Mauro Bucciarelli, fotografo e creativo, e dai giornalisti Michela Emili, direttrice editoriale di Castelli Notizie, Massimo Marciano, direttore di Metropoli.Online e consigliere nell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani e nell’Associazione stampa romana, e Serena Sartini, che si occupa del sociale per l’agenzia Askanews.
