«C’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi». L’intramontabile testo di uno dei tanti grandi successi di Gianni Morandi, “Un mondo d’amore”, può a pieno titolo rappresentare la sintesi del progetto che ha animato, nel corso delle lezioni dell’anno scolastico che si sta avviando alla conclusione, l’attività svolta con gli alunni dalla Scuola primaria di Albano Laziale. Nella città dei Castelli Romani i bimbi hanno vissuto da protagonisti, con molte attività didattiche, la speranza di un futuro sostenibile per loro.
Il progetto didattico, non a caso denominato “Le radici del nostro futuro”, ha vissuto il suo momento finale in uno scenario adeguato: il verde del parco comunale di Villa Doria. Lì, con l’assistenza degli insegnanti che li hanno seguiti nelle loro attività per tutto il percorso scolastico di quest’anno, i bimbi hanno dato vita al “Green hope day”, creando 20 postazioni nelle quali vivere in 20 modi diversi nel verde in modo gioioso e creativo, ma sempre attento all’ambiente: moltissimi laboratori creativi, postazioni di gioco e di sport, un apprezzatissimo torneo di scacchi, un laboratorio di semina, letture animate, un originale guided tour in lingua inglese e una caccia al tesoro fotografica per famiglie.
Albano Laziale, per un’intera giornata, è stata allietata dalle voci, dalle risate e dai giochi dei propri cittadini più piccoli, che un giorno saranno i protagonisti delle scelte sociali della comunità. Con il gioco, gli insegnanti hanno permesso ai bimbi di liberare la loro creatività in occasione delle tante esperienze didattiche vissute a scuola quest’anno. “Le radici del nostro futuro” ha appunto avuto questo ruolo: condurre tutte le azioni didattiche e tutte le esperienze educative facendole convergere verso un focus ambientalista. Sotto la regia attenta e sempre creativa dei docenti le attività di lettura, le iniziative più “social”, le attività grafiche o creative, le uscite didattiche sono state indirizzate a far esprimere ai bambini l’attenzione verso la costruzione di un futuro colorato di verde speranza.
Uno slancio particolarmente apprezzato dai bimbi, dopo le restrizioni della pandemia, che ha permesso loro di esprimersi, a scuola e nel parco, dedicandosi alla propria attività preferita: il modo migliore, come ben sanno i loro insegnanti, per permettere ai più piccoli (ma non vale solo per loro) di apprendere senza fatica insegnamenti preziosi, che porteranno dentro se stessi per tutta la vita, e di sentirsi protagonisti con la loro fantasia e la loro inventiva.
Dai più piccoli, quindi, arriva un messaggio forte e chiaro ai “grandi”. Che, se vogliamo, possiamo tradurre sempre con i versi significativi di Morandi: «Non tradirli mai, hanno fede in te. Non li deludere, credono in te».