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HomeAttualitàStefano Russo, segretario Cei, nuovo Vescovo suburbicario di Velletri-Segni

Stefano Russo, segretario Cei, nuovo Vescovo suburbicario di Velletri-Segni

L'ha nominato Papa Francesco dopo la rinuncia del predecessore Vincenzo Apicella: ha retto dal 2006 la sede di cui è stato titolare Ratzinger

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Dopo l’accoglimento della rinuncia al governo pastorale della diocesi da parte di monsignor Vincenzo Apicella, Papa Francesco ha nominato il segretario generale della Conferenza episcopale italiana (Cei), monsignor Stefano Russo, vescovo della diocesi suburbicaria di Velletri-Segni. L’annuncio dell’arrivo del nuovo vescovo è stato ufficializzato a mezzogiorno da monsignor Apicella nella Cattedrale di San Clemente a Velletri, dove aveva convocato «per importanti comunicazioni» il Presbiterio tutto e collaboratori.

Monsignor Russo è nato ad Ascoli Piceno il 26 agosto 1961 e nel 1990 si è laureato in Architettura all’Università di Pescara. Ha poi frequentato i corsi per il Baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Solo un anno dopo l’ordinazione presbiteriale. Per diciassette anni, fino al 2007, è stato presidente della Commissione Arte Sacra e Beni Culturali della diocesi di Ascoli Piceno e Incaricato per i Beni Culturali Ecclesiastici.

Tra i suoi impegni, anche quello di coordinamento dell’ufficio diocesano incaricato di sovrintendere agli interventi di recupero degli edifici di valore storico-artistico danneggiati dal terremoto nelle Marche. Vescovo di Fabriano-Matelica dal 2016, dal 2018 è segretario generale della Cei.

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Monsignor Vincenzo Apicella

Monsignor Vincenzo Apicella è invece nato a Napoli il 22 gennaio 1947. Ha frequentato il Liceo classico statale “Flacco” a Roma e ha conseguito le Licenze in Filosofia e in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Era sulla Cattedra della Diocesi veliterna dal 28 gennaio 2006. Ora ne diviene Amministratore Apostolico.

La Diocesi, di cui è stato titolare dal 5 aprile 1993 l’allora cardinale Joseph Ratzinger, comprende un vasto territorio a sud di Roma: la località Landi della città di Genzano di Roma e le città di Velletri, Segni, Artena, Colleferro, Gavignano, Lariano, Montelanico e Valmontone, per un totale di oltre 121mila abitanti. Dopo diverse vicissitudini nel corso della storia, la Diocesi di Velletri e quella di Segni sono state unite definitivamente a formare la nuova Diocesi di Velletri-Segni il 30 settembre 1986.

È stato proprio Ratzinger, una volta assurto al soglio petrino come Benedetto XVI, a promuovere all’ordine dei Vescovi il cardinale Francis Arinze e ad assegnargli il 25 aprile 2005 la titolarità della Diocesi di Velletri-Segni. Creato porporato da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 25 maggio 1985, Arinze è nato a Eziowelle (Nigeria) il 1º novembre 1932 ed è dal 2008 Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Una Diocesi suburbicaria, infatti, corrisponde al titolo cardinalizio di un cardinale vescovo, ma è comunque retta da un vescovo residenziale che la governa come qualsiasi vescovo ordinario. Sono suburbicarie le Diocesi del Lazio che si trovano intorno a quella di Roma, alla quale sono legate. Per questo si dicono suburbicarie, dalle parole latine sub (sotto) e urbs (città, ovvero in questo caso Roma). Oltre a Velletri-Segni, vi sono altre sei Diocesi suburbicarie: Ostia, Albano, Frascati, Palestrina, Porto-Santa Rufina, Sabina-Poggio Mirteto.

Il cardinale Francis Arinze

In un messaggio di saluto, monsignor Russo ha ringraziato Papa Francesco per la fiducia e il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, per l’accompagnamento soprattutto in questi anni difficili segnati dalla pandemia: «Ogni chiamata è una sorta di capovolgimento. In tutte queste chiamate ho amato la Chiesa e ho cercato di voler bene a tutte le persone che ho incontrato: vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, laici e laiche». Bassetti a sua volta ha ringraziato monsignor Russo per il lavoro svolto e per il «vivo esempio di amore alla Chiesa» perché si è speso senza riserve.

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Massimo Marciano
Massimo Marcianohttp://www.massimomarciano.it
Fondatore e direttore di Metropoli.online. Giornalista professionista, youtuber, opinionista in talk show televisivi, presidente e docente dell'Università Popolare dei Castelli Romani (Ente accreditato per la formazione professionale continua dei giornalisti), eletto più volte negli anni per rappresentare i colleghi in sindacato, Ordine e Istituto di previdenza dei giornalisti. Romano di nascita (nel 1963), ciociaro di origine, residente da sempre nei Castelli Romani, appassionato viaggiatore per città, borghi, colline, laghi, monti e mari d'Italia, attento osservatore del mondo (e, quando tempo e soldi lo permettono, anche turista). La passione per la scrittura è nata con i temi in classe al liceo e non riesce a distrarmi da questo mondo neanche una donna, tranne mia figlia.
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