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Sicurezza stradale, accordo tra Autostrade e Vigili del fuoco

Obiettivo: aumentare standard di sicurezza per ammodernare le infrastrutture. Intanto a Lodi Vigili ancora in azione dopo l'incidente di ieri

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Il rafforzamento della sicurezza lungo la rete viaria nazionale è l’oggetto di un protocollo d’intesa firmato questa mattina a Roma tra Autostrade per l’Italia e il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. La firma arriva proprio nel giorno in cui i vigili sono impegnati nella seconda giornata di operazioni conseguenti all’incidente avvenuto ieri sul tratto lombardo della A1, che ha bloccato il traffico in entrambe le direzioni tra Lodi e Melegnano a causa del ribaltamento di un’autocisterna, che ha poi preso fuoco. Un incidente che ha messo in crisi la viabilità tra Milano e Bologna e ha mobilitato i comandi dei pompieri del territorio per soccorrere l’autista del grosso mezzo, rimasto ferito, spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona.

Nel tratto autostradale dove è avvenuto l’incidente, nei pressi del casello di Lodi (vedi: VIDEO / Lodi: autocisterna in fiamme, A1 bloccata), dalla mattinata di oggi è in azione il Nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) dei Vigili del fuoco. È stato necessario, infatti, attivare delle lunghe e complesse operazioni di travaso delle sostanze contenute nell’autocisterna andata in fiamme ieri, che si stava dirigendo verso Milano con un carico di rifiuti farmaceutici quando, per cause in corso di accertamento, si è ribaltata invadendo in parte anche la corsia di marcia opposta e prendendo fuoco.

La firma dell’accordo

L’accordo Autostrade-Vigili del fuoco è stato firmato al Centro operativo nazionale dei Vigili, al Viminale, dalla capo del Dipartimento, la prefetta Laura Lega, e dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, presente il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.

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L’obiettivo è quello di aumentare gli standard di sicurezza per garantire i processi di ammodernamento cui le infrastrutture nazionali saranno oggetto in conseguenza degli interventi previsti dal Pnrr. Processi di ammodernamento che dovranno anche migliorare l’interconnessione con altri Paesi dell’Unione europea.

Il protocollo prevede anche interventi di formazione dei dipendenti di Autostrade per l’Italia da parte di esperti del Corpo dei Vigili del fuoco per la gestione della viabilità in caso di incidenti, il rafforzamento dello scambio di informazioni sia in caso di emergenza sia in funzione di prevenzione, la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto. Previsto anche un aumento dei presidi sul territorio, a beneficio della viabilità e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori della rete autostradale: in quest’ottica rientra la nuova caserma dei Vigili del fuoco prevista allo svincolo di Barberino di Mugello, nell’area metropolitana di Firenze.

«Il rafforzamento delle condizioni generali di sicurezza delle reti di mobilità su scala nazionale – ha detto la prefetta Lega – costituisce un obiettivo strategico per il Paese. Tre i punti fondamentali dell’accordo: formazione, scambio dati, implementazione logistica. Una stretta di mano con Autostrade, che crea infrastrutture strategiche per il nostro futuro».

L’amministratore delegato di Aspi, l’ingegner Tomasi, ha ringraziato i Vigili del fuoco e ha aggiunto: «L’Italia è il secondo paese al mondo per numero di gallerie presenti sulla rete autostradale e ancora il 70% del trasporto nel nostro Paese avviene su ruote. Ecco, quindi, che il rapporto con un’istituzione come i Vigili del fuoco, parte attiva e preventiva del soccorso, è fondamentale per raggiungere i risultati auspicati nella sicurezza».

«Ai Vigili del fuoco – ha commentato il sottosegretario Sibilia – è richiesta oggi una specializzazione ingegneristica elevatissima a garanzia degli interventi di ammodernamento del Paese. La possibilità di organizzare attività formative e di addestramento congiunte prevista dal protocollo siglato oggi è la chiave di volta per contribuire fattivamente alla transizione tecnologica, guardando al futuro con fiducia e sicurezza».

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Stefania Basile
Stefania Basile
Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».
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