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I giovani e la Shoah: nel Giorno della Memoria scuole al Ministero

Il ministro Bianchi: «La celebrazione vive dell’impegno di scuole e di chi avverte l’importanza del ricordo come argine al ritorno dell'odio»

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Una giornata con gli studenti, per ricordare, ascoltare racconti, riflettere e premiare le scuole che si sono impegnate nel programma di iniziative e celebrazioni istituito dal Ministero dell’Istruzione, insieme all’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), per «ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

È l’iniziativa che si è tenuta questa mattina al dicastero di viale Trastevere con il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la presidente dell’Ucei, Noemi Di Segni. La cerimonia, che è stata trasmessa in diretta su Rai Uno, è stata aperta da un messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’evento fa parte dell’ampio programma con il quale le scuole e il Ministero, in collaborazione con l’Ucei, celebrano il Giorno della Memoria, il 27 gennaio: il giorno scelto per ricordare ogni anno l’anniversario del 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Le celebrazioni previste in occasione del Giorno della Memoria hanno avuto inizio questa mattina con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, promosso annualmente dal Ministero dell’Istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in collaborazione con l’Ucei. Il concorso è rivolto a tutte le scuole del primo e del secondo ciclo con l’obiettivo di promuovere l’approfondimento e la riflessione sulla Shoah tra le studentesse e gli studenti. Presente al Ministero una delegazione di ragazze e ragazzi premiata dal ministro Bianchi e dalla presidente Di Segni. Le altre scuole vincitrici hanno partecipato all’evento collegandosi in diretta streaming. Subito dopo, si è tenuta, in diretta televisiva, la celebrazione istituzionale del Giorno della Memoria. A condurla, l’attrice Eleonora Giovanardi, che ha letto alcuni brani sulla Shoah.

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La giornata di domani, venerdì 28 gennaio, invece, sarà dedicata a una nuova edizione del Viaggio della Memoria, che per anni ha portato centinaia di studentesse e studenti ad Auschwitz. Quest’anno il Ministero ha organizzato un Viaggio diffuso nei luoghi della memoria presenti nel nostro Paese. Ragazze e ragazzi delle scuole di tutta Italia parteciperanno a una “staffetta” di approfondimento e conoscenza che si snoderà tra il campo di concentramento di Fossoli nella città di Carpi (MO), dove saranno presenti il ministro Bianchi e la presidente Di Segni, il binario 1 della stazione Tiburtina di Roma, luogo di partenza per la deportazione, il Memoriale della Shoah di Milano.

Si proseguirà, poi, con la Risiera di San Sabba, usata come campo di concentramento a Trieste, e infine con il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah (Meis) di Ferrara, dove interverrà, a conclusione della giornata, il ministro Bianchi.

In ogni tappa saranno presenti rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dell’Ucei e ci sarà spazio per le testimonianze di superstiti come Sami Modiano, Edith Bruck, Andra e Tatiana Bucci, Gilberto Salmoni e di familiari di sopravvissuti, come Gadi Schonheit e Armando Menachem Chaim. Sarà possibile partecipare e unirsi al Viaggio diffuso della Memoria, seguendo la diretta attraverso il link https://youtu.be/BRvxponKysA. Sui social il racconto sarà accompagnato dall’hashtag #ViaggiodellaMemoria.

«Il Giorno della Memoria – ha detto il ministro Bianchi – è una celebrazione che vive dell’impegno delle comunità scolastiche e di tutti coloro che avvertono l’importanza del ricordo come argine al ritorno di ondate di odio e discriminazione inaccettabili. Solidarietà, rispetto, accoglienza: sono questi i valori ai quali educhiamo studentesse e studenti nelle nostre scuole. Lo facciamo attraverso la conoscenza, andando insieme a loro in luoghi che, nel secolo scorso, sono stati scenario di eventi terribili, incontrando persone che hanno vissuto quella violenza e oggi testimoniano la loro esperienza perché quanto accaduto non si ripeta».

Come ogni anno, il Ministero ha invitato tutte le istituzioni scolastiche a promuovere attività didattiche in occasione di questa ricorrenza. Materiali di approfondimento, oltre che l’archivio delle esperienze precedenti, sono disponibili sul sito https://www.scuolaememoria.it/site/it/home-page/, un portale realizzato dal Ministero, insieme all’Ucei, per fornire ai docenti e agli studenti uno strumento di formazione sui temi della Shoah e dell’antisemitismo.

A disposizione delle scuole, anche le “Linee guida per il contrasto all’antisemitismo”, emanate lo scorso 14 gennaio, uno strumento concreto di supporto, elaborato da un Comitato paritetico scientifico costituito nell’ambito del Protocollo d’intesa, sottoscritto il 27 gennaio 2021, tra il Ministero dell’Istruzione, la coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Ucei (https://www.miur.gov.it/web/guest/-/linee-guida-sul-contrasto-all-antisemitismo-nella-scuola).

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