Sembrava uno dei soliti guasti che possono capitare, specialmente d’inverno, quello accaduto ieri alla scuola primaria di Fiano Romano: manca l’acqua e si pensa subito a un problema alle condotte idriche. E invece era l’opera di un ignoto personaggio che, in pieno giorno, aveva manomesso il contatore posto all’ingresso del circuito interno della scuola, lasciando a secco i bambini e il personale. A scoprirlo è stato lo stesso sindaco, Davide Santonastaso, dalle immagini della videosorveglianza.
Oggi il sindaco ha presentato una denuncia per interruzione di pubblico servizio alla procura della Repubblica di Rieti. Tra la rabbia e lo stupore, perché un gesto del genere, oltre a procurare danni a dei bambini, non ha alcuna spiegazione logica, Santonastaso ha affidato ai social il racconto dell’incredibile scoperta.
«Ieri mattina – scrive il sindaco sul suo profilo Facebook – la scuola ha contattato il Comune segnalando mancanza di acqua e riscaldamenti spenti nel plesso della primaria di Via Tiberina. I nostri tecnici, una volta arrivati in loco, hanno notato un’anomalia: non vi era alcun guasto bensì il contatore dell’acqua era chiuso. Insospettito, mi sono recato presso la Polizia Locale per visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza degli ultimi giorni».
Ed è dai video che il primo cittadino fa la scoperta che lo lascia a bocca aperta. «Nella giornata di domenica 23 gennaio – spiega Santonastaso – alle ore 15.10, in pieno giorno, un individuo si avvicina in modo ambiguo al cancello della scuola e, accertandosi che nessuno lo stesse vedendo, manomette il contatore dell’acqua».
Dell’ignoto “sabotatore” il sindaco ha diffuso anche un’immagine, tratta dai video di sorveglianza, che riportiamo a corredo di questo articolo. È attraverso immagini come questa che si spera di poter individuare il misterioso personaggio che ha interrotto le lezioni. «Sono sicuro che le Forze dell’ordine faranno luce su questo e che la giustizia farà il proprio corso», scrive Santonastaso sul suo profilo.
Rimangono, comunque, la gravità del fatto e l’incomprensibilità di un gesto senza spiegazioni, come dice lo stesso primo cittadino: «É un atto gravissimo che colpisce i bambini, i genitori, la scuola e tutti i cittadini del nostro paese. Occorre reagire con fermezza ad un gesto inaccettabile come questo. Perché questo signore avrebbe dovuto fare un gesto del genere? Per colpire la scuola? I bambini? L’Amministrazione comunale? Per divertimento?».
Tutti interrogativi al momento senza risposta: ne potranno avere una quando l’ignoto personaggio verrà scoperto e interrogato.