Con una nota diffusa oggi dopo le sue esequie, la Polizia di Stato ha dato il suo commosso addio al commissario Massimo Biazzetti, scomparso prematuramente a causa del male dei nostri tempi. I funerali si sono svolti questa mattina a Frascati, vicino Roma: la sua città di origine, nel cui commissariato lavorava da qualche anno.
Stretti intorno ai suoi parenti e ai suoi cari, una folla di concittadini e colleghi.
Insieme a loro, le autorità, fra le quali il questore Mario Della Cioppa.
La comunità perde un servitore dello Stato competente e appassionato.
Chi come noi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo perde un amico sincero, allegro, pronto alla battuta e al conforto, buono.
Un dolore che non trova parole adeguate per esprimersi lasciando spazio solo a tanti ricordi di momenti di vita.
La redazione di Metropoli.Online si stringe intorno ai colleghi e ai cari di Massimo, con tanta commozione e affetto.
La nota di addio della Polizia di Stato
Dopo 40 anni di servizio in Polizia, e ad un anno dalla pensione, ci ha lasciato a causa del covid il nostro collega Massimo Biazzetti. Cinquantanove anni, da poco nominato commissario, Massimo era in servizio al Commissariato di Frascati (Roma) dove, nel tempo, si era fatto apprezzare dai colleghi e dai cittadini per la sua disponibilità e cortesia. Il virus però non gli ha lasciato scampo e, dopo una settimana dai primi sintomi, si è spento al Covid Hospital di Casal Palocco a Roma. La comunità del comune laziale, dove il commissario era conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali, si è stretta attorno alla compagna e ai suoi due figli adolescenti. Questa mattina, nel duomo di San Pietro a Frascati si sono svolti i funerali alla presenza del questore Mario Della Cioppa. La Polizia di Stato, come una grande famiglia, si è stretta ai familiari, colleghi e amici che gli hanno portato l’ultimo saluto. Ciao Massimo.